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Manifestazione storica di sindacati ed imprese

1 dicembre 2010 • News

Per la prima volta sindacati ed imprese sono scesi, oggi, in piazza per manifestare insieme il proprio dissenso ad una politica che finora non ha dato risposte concrete ai problemi del settore delle costruzioni. Circa 3000 mila, tra operai e imprenditori, si sono radunate davanti a Montecitorio agitando coloratissimi caschetti da cantiere per discutere di quello che non va nel comparto e di come si può rilanciare l’economia e lo sviluppo del paese a partire dall’edilizia facendo delle precise richieste a governo e partiti

Il presidio durato fino all’una ha visto la partecipazione di tutte le sigle sindacali ed imprenditoriali della filiera delle costruzioni.

Oltre 250mila posti persi nelle costruzioni e nei settori collegati che rischiano di diventare 290mila nel 2011, migliaia di imprese chiuse, 30 miliardi di investimenti in costruzioni in meno in quattro anni, oltre 300% in più di utilizzo degli ammortizzatori sociali. Dati diffusi in questi giorni e ripetuti oggi dal palco, adibito all’occorrenza su un camioncino, su cui si sono succeduti gli interventi dei presidenti e dei segretari generali delle organizzazioni promotrici.

‘Noi siamo qui per manifestare in nome di una concretezza di progetti ed interventi che ora manca – ha affermato Antonio Correale nel suo intervento a conclusione della manifestazione – ma che si può raggiungere solo se si ascolteranno di più le parti sociali, se si darà più importanza al fattore tempo, se si darà valore prioritario ad una ripartenza forte e profonda della nostra economia. ‘

Numerosi esponenti politici sono scesi in piazza a portare il proprio sostegno alla manifestazione e nel pomeriggio una delegazione di sindacalisti ed imprenditori è stata ricevuta in più incontri dai diversi gruppi parlamentari, tra i rappresentati istituzionali: Pasquale Viespoli, Presidente dei senatori di Futuro e Libertà, Anna Finocchiaro, capogruppo Pd al Senato, Casini e Cesa per l’Udc e per il Governo ad ascoltare le richiesta e le ragioni di sindacati ed imprese vi erano il Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta.‘La manifestazione a Piazza Montecitorio organizzata, congiuntamente, dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro dell’edilizia è un’iniziativa che va nella giusta direzione perché mette in risalto come il modello antagonista sia ormai alle nostre spalle.’ Così Paolo Pirani che ha portato il suo saluto e quello della Uil alla piazza ha commentato la storica manifestazione degli edili. ‘Nella fase attuale di crisi della politica, l’iniziativa odierna è una luce di speranza perché, in Italia, si torni a dialogare, rimboccandoci tutti le maniche, per affrontare la difficile sfida del lavoro e della crescita.’- ha aggiunto il segretario confederale. 

DISPACCI DI AGENZIA 1.12.10

 

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