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La crisi non frena gli incidenti sul lavoro, troppo poco un calo dell’8%

15 ottobre 2015 • News Territoriali

DA LA STAMPA

La crisi non frena gli incidenti sul lavoro: “Troppo poco un calo dell’8 per cento”

L’allarme è stato lanciato dall’Anmil in occasione della giornata nazionale celebrata a Domodossola
Diminuisce il lavoro, ma non gli infortuni. Almeno non in proporzione. Lo si è visto domenica nel corso della
65ª Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro organizzata dall’Anmil del Vco, l’associazione
dei mutilati e invalidi, a Domodossola. «Bisogna tenere alta l’attenzione perché pur a fronte di numeri inferiori
rispetto al passato, gli incidenti sono sempre troppi e soprattutto non c’è proporzione con il calo
dell’occupazione – ha evidenziato il presidente provinciale dell’Anmil Giovanni Mirici Cappa -. Queste giornate
non sono solo semplici celebrazioni, ma il momento del confronto tra chi ha subìto un danno lavorando e le
istituzioni».
L’Inail, l’istituto nazionale per gli infortuni sul lavoro, ha fornito alcuni dati. Nel 2014 sono stati denunciati
1.535 infortuni contro i 1.670 dell’anno precedente che equivale all’8% in meno. Il trend prosegue quest’anno:
al 31 agosto risultavano denunciati 931 infortuni. Il calo dell’occupazione è stato però maggiore e lo ha fatto
notare il segretario della Feneal Uil del Vco Dario Galizzi: «In pochi anni il settore edile ha perso quasi il 40%
dei posti di lavoro, passando in pochi anni da 2.500 addetti a 1.800. Chiaro quindi che siano diminuiti gli
infortuni».
Più malattie professionali
Aumentate le malattie professionali. Nel 2014 sono state fatte 29 denunce, quest’anno, dal 1 gennaio al 31
agosto, sono state 40. Un numero superiore dovuto al fatto che è aumentata la sensibilità dei lavoratori nel
denunciare le malattie contratte a causa del lavoro. «Ci stiamo adoperando con altri enti, affinché si diffonda
una sempre maggior cultura della sicurezza sin dai banchi di scuola – ha detto il direttore dell’Inail Monica
Villavecchia -. Lo scorso anno il nostro istituto ha stanziato 361.000 euro come contributo alle piccole aziende
che hanno fatto lavori per migliorare la sicurezza».
L’Inail ha consegnato l’onorificenza di Grandi invalidi con brevetto e distintivi d’onore a Domenico Pedrazzoli,
Luigi Fontana, Angelo Fodrini, Pietro Carta, Pietro Bombace e Barone Afredo. Onorificenza con distintivo
d’onore a Francesco Lorenzi e Angelo Tonsi. Solo quest’ultimo era presente alla cerimonia: gli altri per motivi
di salute non hanno potuto presenziare. Hanno partecipato anche il vice presidente della Regione Aldo
Reschigna, il parlamentare Enrico Borghi e i medici Alberto Bellocco e Marco Ronco consulenti dell’Anmil.

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