Natuzzi, firmati accordi per cigs e reintegro
Nella serata di ieri sono stati firmati presso il Ministero del Lavoro due importanti accordi tra i sindacati di categoria e l’azienda Natuzzi che seguono la firma al MISE di due settimane fa dell’addendum all’accordo di programma per un totale di 49,9 milioni di investimenti complessivi da destinare a progetti di ricerca e sviluppo, innovazione di processo e di prodotto e re-ingegnerizzazione dei modelli più venduti.
Con gli accordi di ieri viene confermata la cassa integrazione per altri 12 mesi a 370 lavoratori per cessata attività dello stabilimento di Ginosa, nel tarantino, e vengono reintegrati 100 lavoratori con contratti di solidarietà negli stabilimenti di Matera, Santeramo e Laterza.
Il segretario nazionale FenealUil Fabrizio Pascucci fa sapere che “i lavoratori del gruppo salgono da 1818 a 1918 mentre gli esuberi strutturali si riducono, dai 534 iniziali dichiarati a marzo – spiega – siamo scesi ai 370 per cui ieri è stata sottoscritta l’intesa di cigs. Per questi ultimi inizia ora il percorso di ricollocamento in aziende del territorio e nelle cosidette newco, per le quali una società incaricata da Natuzzi è impegnata a ricercare soggetti disponibili a creare start – up attraverso bandi di gara pubblicati dalle Regioni Puglia e Basilicata che scadranno il prossimo 30 ottobre, termine dopo il quale è stato fissato un nuovo incontro presso il Mise, il 5 novembre, per valutare le manifestazioni di interesse che arriveranno.”
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