Il Ministero risponde all’interpello sulla cigo
Correale (Feneal-Uil): “L’estensione dell’applicazione della legge 164/75 anche al settore degli edili chiude positivamente una discriminazione durata 35 anni.”
Dopo un anno di lavoro degli Stati Generali delle Costruzioni e dopo ripetuti incontri con il Ministero del Lavoro la risposta positiva in via amministrativa all’interpello proposto da Feneal, Filca, Fillea e Ance viene giudicata positivamente dalla FeNEAL perché consente di affrontare con maggiore flessibilità e strumentazione di sostegno al reddito la grave crisi che insiste sul settore.
Il Segretario Generale Antonio Correale ha commentato: “E’ un significativo risultato ottenuto con tenacia, dopo i ripetuti fallimenti di modificare le norme ostative per via legislativa al fine di parificare il trattamento della cigo tra il settore degli edili e affini ed il settore dell’industria. L’estensione dell’applicazione della legge 164/75 anche al settore degli edili chiude positivamente una discriminazione durata 35 anni. Finalmente la risposta al nostro interpello e, devo dire, anche le considerazioni tecniche del dott. Tiraboschi pubblicate sul Sole 24 Ore del 6 luglio c.a. ci fanno sostenere la immediata applicabilità, sia sul versante delle proroghe successive alle 13 settimane di cigo a zero ore che sul computo giornaliero delle sospensioni per intemperie.”
Articoli sull’argomento:
« L'equiparazione tra i settori risponde a criteri di equità sociale L'entropia dei conti »
