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Imperia, stop allo sciopero dei lavoratori del depuratore

17 marzo 2015 • News Territoriali

Imperia – “Il Comune ha dimostrato la volontà di risolvere il problema e gia dai prossimi giorni dovremmo avere una soluzione perciò abbiamo deciso di interrompere lo sciopero“. Con queste parole il segretario provinciale della Feneal-UIL Pietro Lai ha commentato l’esito dell’incontro tra i quattro lavoratori della Ferrero Costruzioni Srl, (la società che gestisce il depuratore cittadino), da lunedì in sciopero perchè senza senza stipendio da due mesi.

Questa mattina, i lavoratori, come annunciato a ImperiaPost, si sono recati, armati di bandiere e cartelli, sotto il Comune al fine di sensibilizzare l’amministrazione comunale sulla loro condizione. La delegazione è stata ricevuta dal vice sindaco Giuseppe Zagarella, dall’assessore al bilancio Guido Abbo e il dirigente ai lavori pubblici Alessandro Croce.

Al termine dell’incontro sia Lai che il vice sindaco Zagarella hanno voluto rilasciare una dichiarazione congiunta proprio per sottolineare la volontà comune di addivenire ad una soluzione del problema in tempi rapidi. “Abbiamo chiarito ai lavoratori che la loro situazione ci preme. Stiamo cercando di risolvere il loro disagio – spiega il vice Sindaco ZagarellaNoi riteniamo che sia nostro dovere individuare possibili strade e dare una risposta ai lavoratori. La tempistica? Speriamo che sia la più rapida possibile

È stato un incontro positivo perchè il Comune ha dimostrato molta sensibilità. Abbiamo chiesto la tutela del diritto allo stipendio dei lavoratori e abbiamo deciso di valutare insieme un percorso per trovare una soluzione in tempi non lunghi. Abbiamo anche sottolineato all’amministrazione il fatto che i lavoratori, pur non ricevendo stipendio, hanno sempre lavorato. Da lunedì facciamo uno sciopero di due ore, ma oggi lo sospendiamo perchè abbiamo visto un intento comune di risolvere il problema” ha concluso Pietro Lai.

 

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notizia precedente

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IMPERIA. DEPURATORE. LAVORATORI SENZA STIPENDIO DA DUE MESI. AL VIA LO SCIOPERO.

PIETRO LAI, FENEAL IMPERIA, “Chiediamo l’intervento immediato del Comune per permettere a questi lavoratori e alle
loro famiglie di andare avanti.”

A oggi gli operai della ditta piemontese sono in sciopero ad oltranza sino a quando la società, in difficoltà
economiche e in lotta contro il Comune per l’importo del canone di gestione, non corrisponderà i mesi di
gennaio e febbraio.
IMPERIA – “Non ci pagano da due mesi, non ce la facciamo più”. È questo il grido d’allarme lanciato dai
quattro lavoratori della “Ferrero Costruzioni” di Cuneo che lavorano all’interno del depuratore imperiese. Da
oggi gli operai della ditta piemontese sono in sciopero ad oltranza sino a quando la società, in difficoltà
economiche e in lotta contro il Comune (QUI, QUI e QUI) per l’importo del canone di gestione, non
corrisponderà i mesi di gennaio e febbraio.
“I lavoratori, – ha detto Pietro Lai della “Feneal Uil” – per un senso di responsabilità, garantiranno soltanto due
ore di lavoro al giorno, dalle 8 alle 10, ma poi l’impianto rimarrà incustodito. È una situazione che potrebbe
portare a gravi conseguenze in caso di guasti all’impianto che potrebbero avere un risvolto anche penale per
l’amministrazione. Secondo quanto ci risulta è da giugno che il Comune non corrisponde il canone alla
Ferrero costruzioni. Chiediamo l’intervento immediato del Comune per permettere a questi lavoratori e alle
loro famiglie di andare avanti”. Alcuni dei lavoratori hanno seguito la costruzione sin dal 1988 e ora si trovano
a fare i conti con la mancanza di stipendio.Da
oggi gli operai della ditta piemontese sono in sciopero ad oltranza sino a quando la società, in difficoltà
economiche e in lotta contro il Comune (QUI, QUI e QUI) per l’importo del canone di gestione, non
corrisponderà i mesi di gennaio e febbraio.C
“Ci rendiamo perfettamente conto – spiega il sindaco Carlo Capacci – del disagio che stanno subendo i
dipendenti a causa di problematiche contrattuali con il loro datore di lavoro. La Ferrero deve continuare a
gestire il depuratore è un servizio indispensabile per la collettività. Quello che possiamo fare noi, e che stiamo
già facendo, è valutare tutte le possibilità per continuare. Il gestore in data 3 marzo ci ha comunicato la sua
volontà che sia il Comune a prendere in gestione il depuratore, il dirigente sta valutando varie opzioni”.
E per i dipendenti? “Il loro lavoro è fondamentale per il corretto funzionamento dell’impianto, per il pregresso
non possiamo fare nulla ma nel passaggio ad altro gestore la loro posizione e professionalità sarà tenuta in
considerazione”.
È possibile il pagamento diretto da parte dell’Ente? “Stiamo valutando anche quello”

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