MENU

MENU
chiesafv0506

Sciopero al cementificio Sacci

17 marzo 2015 • News Territoriali

Chiusura Sacci, domani lo sciopero indetto dai sindacati 

Sciopero ad oltranza al cementificio Sacci, per tutta la giornata di mercoledì. I sindacati hanno indetto la
protesta dopo l’annuncio della mobilità per gli 83 dipendenti dello stabilimento di Castelraimondo,.

Mercoledì mattina si terrà anche una conferenza stampa, in cui le rappresentanze sindacali
del cementificio Sacci, le segreterie provinciali di categoria Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil e Ugl,
dopo l’avvio della procedura di mobilità, ufficializzata dall’azienda il 13 marzo, illustreranno le future iniziative,
analizzando lo scenario attuale che si apre dopo l’annuncio della chiusura.
Ci sono ancora una settantina di giorni di tempo, sino al prossimo 27 maggio,
per intavolare una trattativa con i vertici aziendali e per scongiurare l’ipotesi di chiusura dello stabilimento e
cercare alternative alla mobilità. L’obiettivo dei sindacati è la salvaguardia dei livelli occupazionali, tramite
l’utilizzo di opportuni ammortizzatori sociali, ad ottobre dello scorso anno era stato raggiunto un accordo per
salvare i posti di lavoro, grazie all’utilizzo dei contratti di solidarietà, con un accordo valido sino al prossimo
luglio. Ci sarebbero margini per la cassa integrazione in deroga per almeno un anno.
Le organizzazioni sindacali cercheranno di avviare un tavolo tecnico di confronto tra sindacati ed i vertici aziendali Sacci,
insieme alle istituzioni locali, per scongiurare la temuta chiusura dello stabilimento, che finirebbe per mettere
in ginocchio l’economia locale di un territorio già devastato dalla crisi, con una forte riduzione dei posti di
lavoro nel settore industriale. Il futuro di 83 famiglie è appeso ad un filo, la situazione finanziaria del gruppo
Sacci è in affanno da tempo. Pesano sul gruppo della l’attività con gli impianti ed il regime attuale, come
avviene ogni quattro anni.

Fonte: Stampa locale – Cronache maceratesi

 

« »