Sacci Tavernola
RIPRISTINATA LA LIBERTA’ DI OPINIONE ALLA SACCI DI TAVERNOLA
Nella giornata di ieri la RSU dello stabilimento e le OOSS Bergamo Sebino Bergamasco e Vallecamonica dopo aver svolto l’assemblea dei Lavoratori, hanno sottoscritto l’accordo relativo al ritiro dei provvedimenti disciplinari intimati dalla Sacci spa alla RSU.
Lo stesso prevede il ritiro dei provvedimenti disciplinari con il reintegro nel posto di lavoro dal giorno 23 Febbraio del delegato licenziato, l’istituzione in sede locale di una commissione paritetica che avrà il compito di controllare le emissioni del forno e la tracciabilità delle sostanze utilizzate ( CSS ). Inoltre l’mpegno delle parti è il superamento delle criticità ambientali e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’accordo rilancia le importanti e consolidate relazioni sindacali nel settore del cemento così come regolamentate dal CCNL.
Si rimarca di quanto è stato efficace la straordinaria risposta dei lavoratori contro le decisioni aziendali scturita nello sciopero del 12 Gennaio u.s. con adesione totale.
Con l’accordo viene ristabilita la libertà di espressione a prescindere dal merito conquistata dal movimento sindacale prima con la costituzione italiana e poi con la legge 300 approvata nel 1970.
La chiusura della vertenza con il reintegro del delegato licenziato e il ritiro dei provvedimenti di sospensione per gli altri tre delegati, riconducono nell’alveo delle ordinarie e corrette relazioni sindacali le urgenti e necessarie discussioni sul futuro dello stabilimento di Tavernola .
La RSU e le Segreterie Territoriali e Regionali di Feneal Filca Fillea, ringraziano i Lavoratori per aver sostenuto con determinazione la vertenza, le istituzioni per il loro impegno e la sensibilità dimostrata e la popolazione del comune di Tavernola per la vicinanza dimostra.
« Dissesto Indagine UIL, nel Lazio 20mila lavoratori in nero o irregolari »
