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Sabato 18 giugno manifestazione nazionale Uil e Cisl

13 giugno 2011 • News

Sabato 18 giugno, Piazza del Popolo, ore 9.30

‘Manifestazione Nazionale Uil e Cisl’

Scarica il volantone in allegato.

Le richieste:

SUBITO LA RIFORMA FISCALE

RIDURRE SPRECHI E COSTI DELLA POLITICA

UNA LEGGE QUADRO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA

MISURE PIù EFFICACI PER LAVORO E SVILUPPO

RAFFORZARE LA CONTRATTAZIONE NEL SETTORE PRIVATO E NEL PUBBLICO IMPIEGO

Concluderanno i lavori Raffaele Bonanni, Segretario generale della Cisl e

Luigi Angeletti Segretario generale Uil.

Comunicato Uil Nazionale e Cisl Nazionale

Roma, 14 giugno 2011

Nella serata di ieri, le segreterie nazionali di Cisl e Uil, riunite congiuntamente per un esame della situazione economica e sociale del nostro Paese e in preparazione della manifestazione nazionale del 18 giugno, hanno sottolineato l’importanza, per i lavoratori e i pensionati, degli obiettivi al centro dell’iniziativa. Hanno ribadito, in particolare, l’urgenza e la necessità della riforma fiscale, del rilancio della crescita e del lavoro (a partire dall’occupazione giovanile, dagli investimenti, da una nuova politica di sviluppo per il Sud) e, sul piano sociale, di una legge quadro per la non auto-sufficienza.

Di fronte alla prolungata fase di incertezza politica, per Cisl e Uil diventa decisiva l’approvazione immediata di una legge per la riforma fiscale che, nel rispetto dei vincoli di bilancio, riduca il peso delle imposte su lavoro, famiglia e investimenti compensandolo con il contrasto all’evasione fiscale, con una maggiore tassazione sui consumi pregiati, con la tassazione delle rendite e delle transazioni finanziarie, con l’eliminazione di privilegi ed agevolazioni fiscali improprie.

Altrettanto importante, in questa fase, è l’apertura di un confronto conclusivo con le rappresentanze datoriali, sulle questioni aperte relative alla contrattazione collettiva e alla rappresentanza, attraverso il quale Cisl e Uil auspicano che si giunga rapidamente ad un’intesa sottoscritta da tutti. Si tratta di definire nuove regole, in particolare sulle modalità di stipula dei contratti collettivi aziendali e sulla loro validità per tutti, che in presenza di posizioni non comuni, assumano il criterio della maggioranza delle rappresentanze sindacali unitarie (ove esistenti) ovvero delle rappresentanze sindacali aziendali.

Infine, Cisl e Uil hanno ribadito il loro impegno per una continuità periodica delle riunioni congiunte dei propri organismi dirigenti sia a livello nazionale che regionale e territoriale.

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