Riqualificazione energetica
L’ITALIA FACCIA UNA SCELTA CHIARA A FAVORE DELLO SVILUPPO DEL PAESE
La richiesta è stata lanciata oggi a Firenze dal Coordinamento delle Agende 21 Locali italiane, Alleanza per il Clima e le Federazioni dei lavoratori edili di Cgil, Cisl e Uil
Posti di lavoro, risparmi in bolletta per le famiglie, riduzione delle emissioni in atmosfera. Sono decisamente positivi i vantaggi che una scelta strategica chiara dell’Italia a favore della riqualificazione energetica degli edifici potrebbe portare, eppure i passi avanti verso l’unico futuro possibile nel nostro paese si fanno attendere.
Per questa ragione nell’ambito della conferenza “Patto dei sindaci e Smart cities”, che si è tenuta venerdì a Firenze e durante la quale è intervenuto anche Rosario Crocetta, Presidente della Regione Sicilia, il Coordinamento delle Agende 21 Locali italiane, Alleanza per il Clima e le Federazioni dei lavoratori edili di Cgil, Cisl e Uil, che hanno organizzato l’evento, hanno lanciato una proposta al Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando. “Chiediamo – ha detto infatti Emanuele Burgin, presidente del Coordinamento delle Agende 21 Locali italiane – che il Governo faccia una scelta strategica chiara e che adotti in modo strutturale un piano di azioni in linea con le politiche dell’Unione europea.”
Si tratta quindi di mettere al centro un modo diverso per riqualificare le città, senza più contrapporre lavoro ad ambiente, lavoro a salute ma accompagnando l’industria italiana verso una riconversione sostenibile. “Il paese è pronto – ha sottolineato Murzio Zara, responsabile energia di Alleanza per il clima – e la massiccia adesione delle città italiane al Patto dei sindaci lo dimostra. Il Governo e le Regioni devono quindi impegnarsi a sostenere questa sfida strategica per l’Italia”.
Come in Sicilia dove la Regione sta avendo un importante ruolo di supporto e diffusione. “Il Patto dei Sindaci – ha detto infatti in collegamento Rosario Crocetta, Presidente della Regione Sicilia – è un’opportunità veramente importante. Noi in particolare stiamo strutturando un percorso progressivo in cui la Regione fa contemporaneamente da pomoter e da regia. Secondo le stime, grazie agli investimenti che faremo, ad esempio sul fronte dell’energia, avremo un risparmio che potrà essere destinato poi in altri ambiti. Il nostro compito quindi in questa fase è di dare massima assistenza ai comuni nella realizzazione corretta dei piani. Si tratta di una svolta per la nostra terra e l’entusiasmo è molto diffuso fra i sindaci.”
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