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Protesta Aicon

15 giugno 2011 • News

A Messina continua la protesta dei lavoratori dell’Aicon.

Circa 339 di loro rischiano il posto. L’azienda diffida le Rsu.

A Pace del Mela continua ad essere protagonista la vicenda dei lavoratori dell’Aicon, cantiere che opera nella progettazione, costruzione e commercializzazione di imbarcazioni e navi da diporto a motore di lusso.

I lavoratori del Gruppo stanno, in queste settimane, protestando per chiedere che il rilancio dell’azienda non passi per il licenziamento e per la riduzione del personale e affinché qualsiasi processo innovativo o di trasformazione mantenga totalmente i livelli occupazionali esistenti.

‘La situazione si fa sempre più difficile – commenta  Fabrizio Pascucci, Segretario Nazionale FeNEAL. – A fronte della lotta che i lavoratori del Gruppo Aicon stanno conducendo per difendere il loro posto di lavoro, l’azienda – rende noto il sindacato –  non ha saputo che dare una risposta: diffidare le Rsu. I rappresentanti sindacali, infatti, dallo scorso 6 giugno non possono far accedere nei locali dell’azienda il personale e questo non aiuta di certo a trovare un accordo.’

Il sindacato fa, intanto, sapere che il Prefetto di Messina ha convocato per il prossimo 22 giugno alle 9.00 i sindaci dei comuni della valle del Mela, il presidente di Confindustria Messina, l’amministratore delegato della Aicon Spa, il liquidatore della Aicon Yachts Spa, i segretari generali provinciali CGIL CISL UIL, i componenti RSU Aicon e il parroco di Giammoro Don Sergio Siracusano. Successivamente lo stesso giorno, alle ore 12:00, presso la sede di Confindustria Messina, è fissata la conclusione dell’esame congiunto azienda – sindacati, della procedura ex art. 47 L.428/90.

‘Siamo ben consapevoli della crisi del settore nautico e della necessità di ristrutturare l’azienda, – conclude Pascucci – ma il rilancio della stessa dovrà essere compatibile con la tutela del lavoro di chi l’ha fatta crescere in tutti questi anni. Il piano industriale non può e non deve passare per il licenziamento. Noi continuiamo ad affermare che la riorganizzazione dovrà assicurare  continuità alla azienda e ai suoi dipendenti ed una soluzione, più volte prospettata, potrebbe essere il rientro delle numerose attività che l’azienda ha continuato in questi anni ad esternalizzare .’

Il lancio sul Diario del Lavoro.it

La foto è stata pubblicata dal blog dei dipendenti Aicon: http://dipendentiaicon.blogspot.com/

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