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Incidente sul lavoro

31 agosto 2015 • News Territoriali

La Stampa.it

Operaio muore schiacciato da trave in cantiere A3 Salerno-Reggio Calabria

Stava lavorando al montaggio di una trave metallica quando la struttura ha ceduto e lo ha travolto,
uccidendolo. È questa, secondo la prima ricostruzione fatta dai carabinieri, la dinamica dell’incidente sul
lavoro avvenuta in un cantiere per l’ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria a
Mormanno, nel cosentino, nel quale è morto Said Haireche, 44 anni, marocchino residente a Sant’Angelo Le
Fratte (Potenza).
L’uomo, dipendente di un’impresa specializzata in carpenterie metalliche, stamane era giunto nel cantiere ed
aveva iniziato a lavorare al montaggio di una trave. Improvvisamente la struttura ha ceduto e l’operaio è stato
schiacciato. I colleghi di lavoro della vittima sono intervenuti tempestivamente per rimuovere la struttura, ma
hanno trovato il quarantaquattrenne privo di vita. Sul posto sono intervenuti anche i medici del servizio 118
che hanno constatato la morte dell’operaio.
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri ed il personale dell’ispettorato del lavoro, che hanno avviato gli
accertamenti e le indagini per ricostruire l’accaduto. In attesa di far luce su tutti gli aspetti dell’incidente, l’area
è stata sequestrata e la Procura di Castrovillari ha avviato un’inchiesta.
Il Presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia della vittima ed ha
deciso che sarà immediatamente avviata un’indagine per accertare eventuali responsabilità per l’incidente.
Cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’operaio morto sono stati espressi dai sindaci di Mormanno, Guglielmo
Armentano, e di Laino Castello, Gianni Cosenza. «Sono sconvolto e amareggiato – ha affermato Armentano –
per l’ennesima vittima sul lavoro». Il sindaco di Laino Castello, da parte sua, si è detto «fiducioso che gli
organi competenti faranno sicuramente luce sulle cause di questa tragedia».
Grande sconforto anche nel mondo sindacale. I segretari generali di Castrovillari della Fillea Cgil, Antonio Di
Franco, della Feneal Uil, Bruno Marte, e della Filca-Cisl, Mauro Venulejo, hanno deciso di convocare le
segreterie unitarie per mettere in campo tutti gli «sforzi possibili per evitare tragedie come queste. Oggi per
noi – hanno detto – è il momento del lutto e del dolore. Da domani ci attiveremo per chiedere un incontro
urgente al Capo compartimento dell’A3 dell’Anas».

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