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Il 2° Rapporto Uil

18 marzo 2013 • News

L’analisi sui dati della Cassa Integrazione

I dati sulle richieste di ore di cassa integrazione rispecchiano perfettamente la situazione del nostro sistema produttivo. La condizione del Paese, dal punto di vista economico, ma non solo, e’ sempre piu’ precaria. Crescita nulla, imprese in difficolta’, impatto sulla quantità e qualita’ del lavoro immediata. Ad una costante crescita del numero di disoccupati, del calo degli occupati si affianca il fortissimo utilizzo del principale ammortizzatore sociale : la Cassa Integrazione.

Nella nota si legge che "iI leggero calo delle ore richieste a Febbraio sul mese precedente non deve illudere: il sostanziale rallentamento tecnico-amministartivo delle autorizzazioni alle casse in deroga riduce il numero complessivo ma il “salire” della Cassa Ordinaria indica,  pur in presenza di meno giornate lavorate a Febbraio, che altre aziende si affacciano sul bacino delle difficolta’ e della crisi." Infatti se si confronta il dato del primo bimestre 2013 con quello 2012 balza all’occhio un aumento preoccupante: + 22,7 %. "Non ci stancheremo mai di ripetere due semplici concetti: – dichiara il segretario confederale Guglielmo Loy – se non riprende l’economia l’emoraggia di posti di lavoro, anche se temporaneamente protetti dalla Cassa Integrazione, sara’ inevitabile e, nell’immediato, sostenere finanziariamente lo strumento che in questi anni ha evitato che si travasse nella disocupazione senza ritorno un grande numero di lavoratrici e lavoratori. Dare certezze delle risorse per Cassa in deroga oggi, piu’ che mai, e’ un imperativo che anche un Governo “provvisorio” dovra’ garantire."

Lo studio sul sito UIL

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