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Convenzione CAF FeNEAL

9 giugno 2011 • News

Sottoscritto un accordo per realizzare azioni sinergiche che diano maggiore visibilità alla Uil  e ai suoi valori.

Il CAF UIL e la FeNEAL UIL intendono collaborare insieme alla realizzazione di un progetto che abbia la finalità di accrescere l’iscrizione dei lavoratori alla FeNEAL UIL e di incrementare i servizi CAF fra i cittadini, in generale, e tra i lavoratori iscritti e non alla FeNEAL UIL, attraverso azioni sinergiche tra le due strutture.

Vogliamo mettere insieme le nostre esperienze e le nostre professionalità – si legge nel documento – per dare una nuova spinta allo sviluppo delle nostre organizzazioni e dare maggiore visibilità alla UIL e ai suoi valori.’

Si tratta di realizzare un progetto/convenzione ambizioso che si rivolga a un mercato di vaste proporzioni composto dai lavoratori delle costruzioni che fanno la dichiarazione dei redditi e di cui molti non sono iscritti al sindacato, oppure sono iscritti ma non utilizzano il CAF UIL.

Per favorire il consolidamento degli iscritti e l’adesione di nuovi si ritiene importante puntare sulla fruizione agevolata dei Servizi CAF UIL.

Pensiamo soprattutto – spiegano il Segretario Generale FeNEAL Uil A. Correale ed il Presidente Caf Uil A. Regazzi alla diffusione capillare presso i luoghi di lavoro dei nostri servizi, attraverso la costituzione di gruppi misti di lavoro operativi sul territorio.’

In particolar modo l’offerta riguarderà l’assistenza fiscale alla compilazione della dichiarazione dei redditi mod. 730, rendendo il servizio più competitivo di quello proposto dalle altre Organizzazioni Sindacali. Per ridurre i costi di produzione del servizio e aumentare il numero dei 730 elaborati e di iscritti  Feneal e Caf lavoreranno per aumentare il numero sia dei punti CAF temporanei che di quelli permanenti. ‘La realizzazione di questo progetto – si può leggere nel testo della convenzione – prevede ovviamente l’attuazione di un  grande Piano Formativo in grado di sviluppare, attraverso corsi base ed avanzati, seminari di aggiornamento e workshop speciali, specifiche competenze tecnico-specialistiche.’

‘Ci auguriamo che questo Progetto/Convenzione – concludono Correale e Regazzi – ci porti ai risultati attesi e possa essere un utile punto di riferimento per la collaborazione con altre Categorie.’

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