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Convegno FeNEAL

29 ottobre 2010 • News

Convegno FeNEAL e Mondo Operaio

Infrastrutture Unità Futuro, per l’Italia occasioni da non perdere

Napoli, Hotel Excelsior

Disoccupazione, Federalismo, Piano per il Sud sono alcuni dei temi trattati oggi nel corso del Convegno nazionale organizzato a Napoli dalla FeNEAL UIL e dalla rivista “Mondo operaio”.

Obiettivo: richiamare l’urgenza di politiche economiche concrete per lo sviluppo e la crescita del Paese partendo dalla questione del Sud e dall’edilizia volano essenziale la ripresa economica del Paese.

“Per voltare pagina nella crisi si deve ripartire dallo sviluppo del sud che deve diventare zona franca rispetto alla litigiosità politica, banco di prova per una nuova etica delle classi dirigenti, diga sempre più efficiente contro la penetrazione della criminalità in economia e, soprattutto, momento centrale per una modernizzazione infrastrutturale rapida e profonda” questa la proposta della Feneal Uil.

I dati sulla disoccupazione all’11% e la situazione del Sud – ha affermato Antonio Correale, Segretario Generale FeNEAL UIL, introducendo i lavori del Convegno – sono la riprova che la vera sfida deve essere un deciso e forte impegno per ridisegnare lo sviluppo di tutto il Paese. I dati ci dicono che l’edilizia sconta anche quest’anno un calo occupazionale attorno al 10%, mentre invece dovrebbe essere il motore della ripresa.

Noi chiediamo un vero confronto sull’emergenza lavoro e sulla modernizzazione infrastrutturale del Paese e del Sud. La politica deve dare risposte chiare che diano reali prospettive e fiducia ad un Paese che ha paura del suo futuro.” 

Il Segretario Nazionale FeNEAL Emilio Correale nella sua relazione ha sottolineato quanto il futuro del comparto sia strettamente legato al destino del Paese, “alla ripartenza di un  suo meditato e condiviso sviluppo economico, alla qualità di una strategica programmazione delle infrastrutture e, soprattutto, al comune riconoscimento dell’indissolubilità della sua unità nazionale, che contro ogni parere dissonante, rimane la condizione indispensabile per il benessere dell’Italia intera.”

“E’il tempo delle scelte e delle responsabilità." Lo ha dichiarato Guglielmo Loy, Segretario Confederale Uil Nazionale che ha concluso la prima parte dei lavori del Convegno. "Scelte concrete sulle infrastrutture materiali e immateriali puntando su poche ma strategiche opera che sostengano sviluppo e sistemi di comunicazione nel mezzogiorno. Responsabilità perché le risorse siano immediatamente spese. Il Sud, la sua classe dirigente, deve guardare a come poter assumersi le responsabilità piuttosto che percorrere strade, oggi impraticabili, di interventi dall’alto.”

Luigi Covatta, direttore di Mondoperaio, ha innanzitutto invitato a non unirsi ai piagnistei sulla penuria di risorse per il Sud. “Come ha documentato qualche anno fa Nicola Rossi, fra il 1998 e il 2004, – ha spiegato il Direttore – con governi di destra e di sinistra, il Sud ha ricevuto 120 miliardi (il 40% di quanto stanziato in quarant’anni di’intervento straordinario), di cui 55 aggiuntivi. Ma con questi 55 miliardi non si sono completati nè l’asse ferroviario, né quello autostradale fra il continente e la Sicilia (per il quale sarebbero bastati 26 miliardi), non si è fatta l’autostrada jonica (3 miliardi), non si sono fatte le metropolitane di Napoli e Bari (4 miliardi), non si è risolta l’emergenza idrica (5 milardi), non sono migliorate le reti stradali di Puglia e Sicilia (4 miliardi). In compenso si sono finanziati progetti puntiformi che hanno dimostrato la scarsa progettualità delle classi dirigenti meridionali.” Covatta ha poi espresso la sua solidarietà al Presidente della Regione Campania Caldoro per il rigore con cui sta affrontando l’emergenza rifiuti, ed ha auspicato che in futuro le manifestazioni di protesta nell’area vesuviana abbiano per oggetto l’abusivismo edilizio e le attività della camorra nel settore dello smaltimento dei rifiuti, a cominciare da quelli tossici, attività che finora si sono potute sviluppare nella disattenzione generale.

In mattinata sono intervenuti l’economista Massimo Lo Cicero, il Segretario Generale Uil Lombardia Walter Galbusera, il Segretario Generale Uil Campania Anna Rea ed il Responsabile Pd per le Politiche del Mezzogiorno Umberto Ranieri.

In allegato la relazione di Emilio Correale, la sintesi per la stampa ed il rapporto su ‘Crisi nel Mezzogiorno e Disagio Occupazionale’  realizzato da Uil e FeNEAL.

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