Avviso Comune per la CongruitÃ
“Questo accordo segna un passaggio fondamentale per il settore dell’edilizia contro le irregolarità del lavoro, fenomeno che con la crisi in atto tende ad accentuarsi sempre più, – afferma Antonio Correale, Segretario Generale Feneal Uil –. L’intesa per noi molto positiva fissa infatti il passaggio dalla verifica del versamento della contribuzione alla congruità di tale versamento in relazione a degli standard minimi di manodopera per l’effettuazione di specifiche lavorazioni. “
La FeNEAL si ritiene molto soddisfatta dell’accordo raggiunto, "frutto di un lungo lavoro unitario – spiega Segretario Nazionale Massimo Trinci responsabile del settore edile – per consentire una convergenza di tutti i soggetti coinvolti e che parte della sottoscrizione il 31 gennaio 2007 di un agenda di impegni per il settore presso l’allora Ministro del Lavoro.”
L’accordo contiene gli indici di congruità, in percentuali di incidenza minima della manodopera sul valore dell’opera, divisi per categorie. Tali indici dovranno essere oggetto di un periodo di sperimentazione di un anno, con decorrenza 1° gennaio 2011, che interesserà sia il settore pubblico, sia tutti i cantieri privati con entità complessiva dell’opera pari o superiore a € 70.000. E’ stato dato mandato alla CNCE di individuare le modalità applicative dell’accordo da parte delle singole Casse. Durante tale periodo le parti sociali firmatarie provvederanno ad osservare la procedura di congruità, al fine di verificare l’attendibilità degli indici , attraverso il Comitato di Bilateralità.
“L’accordo – conclude Correale – comporterà un impegno senza precedenti per la bilateralità della categoria in termini di uomini e di risorse umane per mettere in grado tutte le Casse Edili di operare per la verifica degli indici di congruità." La FeNEAL si augura che si possano ripetere i risultati ottenuti con l’adozione del Durc che ha consentito l’emersione di oltre 200mila lavoratori prima sconosciuti all’Inps e all’Inail.
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