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CCNL Legno Industria

8 aprile 2013 • News

FENEAL-UIL, FILCA-CISL E FILLEA-CGIL CONTRO FEDERLEGNO: “SCORRETTO E IRRESPONSABILE INTERROMPERE LA TRATTATIVA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO”

“Uno stop inatteso, non giustificato e che ha ripercussioni gravissime su centinaia di migliaia di lavoratori, senza contratto dal 31 marzo scorso”. Così i responsabili del settore Legno dei sindacati di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, Fabrizio Pascucci, Paolo Acciai e Marinella Meschieri, commentano la decisione di Federlegno, che ha bruscamente sospeso la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale Legno/arredo industria. “Con la decisione di abbandonare il tavolo della trattativa – spiegano Pascucci, Acciai e Meschieri – Federlegno ha deciso di assumersi una responsabilità pesantissima.”

“Si tratta di un atteggiamento scorretto e irresponsabile, soprattutto perché messo in atto mentre era in corso un confronto civile e costruttivo su alcuni testi importanti del contratto, come l’apprendistato, l’orario di lavoro, la malattia, il periodo di prova, la previdenza complementare. Non nascondiamo il nostro disappunto – proseguono i sindacalisti – rispetto al modo con cui hanno condotto la trattativa poiché non costituisce una premessa positiva per risolvere i gravissimi problemi del settore che hanno provocato la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro negli ultimi anni. Settore, quello del legno/arredo che stà attraversando enormi difficoltà dettate dalla grave crisi economica in cui versa il Paese, solo i dati dell’export restano infatti positivi. Responsabilmente le Organizzazioni sindacali hanno condiviso con Federlegno e sostenuto, una richiesta al Governo Monti, affinché fosse inserito l’arredamento negli incentivi legati alle ristrutturazioni per le case alfine di “dare una boccata di ossigeno” al mercato interno. Altrettanta responsabilità chiediamo a Federlegno sollecitando la ripresa del negoziato poiché anche il rinnovo del CCNL, a nostro avviso, è l’occasione per aiutare il settore, le imprese e i lavoratori a traguardare questo difficile momento.

Se il loro obiettivo è quello di prolungare quanto più possibile la trattativa, la nostra controparte troverà la fortissima opposizione nostra e dei lavoratori che rappresentiamo.  Per questo in tutti i luoghi di lavoro – concludono i sindacalisti – è partita una campagna di assemblee.”

Dispacci Adnkronos, Diario del lavoro

Articolo sul Sole 24ore


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