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CCNL Edilizia Cooperative

27 aprile 2010 • News

Costruzioni, firmato il CCNL Edilizia Cooperative

Interessati circa 40.000 lavoratori e 350 imprese

Aumento retributivo di 127, 40 euro al parametro medio

Dopo il rinnovo del CCNL Edilizia Industria si è firmato questo pomeriggio anche il Contratto Collettivo Nazionale per i Lavoratori delle Cooperative di produzione e lavoro dell’edilizia e attività affini.

Il contratto che interessa circa 40.000 lavoratori e 350 imprese è stato sottoscritto tra Agci-Psl, Ancpl-Legacoop, Federlavoro e Servizi/Confcooperative ed i sindacati di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil.

Il Segretario Nazionale Massimo Trinci, responsabile della contrattazione di settore per la FeNEAL UIL, si dice soddisfatto per la chiusura positiva dell’incontro che “ha portato a rinnovare un contratto che, oltre a tutelare il lavoro ed il salario contro gli effetti della crisi, promuove qualità, sicurezza e legalità.”

“Importante l’aumento retributivo raggiunto – spiega il segretario – pari a 127, 40 euro al valore retributivo medio.” L’incremento salariale sarà erogato in tre tranches: 42 euro a partire dal 1° aprile 2010, 42 euro dal 1° gennaio 2011 e 43, 40 dal 1°gennaio 2012.

Il Segretario Nazionale spiega che una delle novità più importanti riguarda la contrattazione di II livello che viene rafforzata e aggiunge “la determinazione dell’Elemento Variabile della retribuzione è stata precisata maggiormente rispetto al CCNL Edilizia Industria con maggiori garanzie per i lavoratori. A decorrere dal 1° gennaio 2011 – spiega Trinci –  cessa l’Elemento Economico Territoriale ed entra in vigore il nuovo Elemento Variabile della Retribuzione. Con decorrenza non anteriore al 1° luglio 2011 le organizzazioni territoriali potranno concordare infatti la misura territoriale di tale istituto fino alla misura massima del 6% dei minimi in vigore alla data del 1°gennaio 2010. L’EVR sarà concordato in sede territoriale quale premio variabile che tiene conto dell’andamento congiunturale del settore e sarà correlato in termini di produttività, qualità e competitività nel territorio. Per la sua determinazione saranno utilizzati 5 parametri di cui 4 individuati a livello nazionale ed uno a livello territoriale.

“Una delle specifiche di questo contratto è che – aggiunge il segretario – è data facoltà alle rappresentanze territoriali di sostituire a livello di impresa uno o entrambi i parametri con altrettanti ritenuti più idonei a misurare la situazione economica delle imprese cooperative.”

Tra i temi fondanti del nuovo accordo si ribadisce il ruolo strategico della Bilateralità, legato al suo sviluppo territoriale ma all’interno di un sistema di regole nazionali che ne garantisca la corretta gestione; l’avvio del Sistema Borsa Lavoro finalizzato ad agevolare la ricollocazione dei lavoratori interessati da processi di crisi aziendale attraverso percorsi di formazione, che costituirà uno strumento idoneo per la valorizzazione piena dei lavoratori nel processo produttivo dell’edilizia.

Altre novità sono relative al Part-time, alle Ferie, al Diritto alla studio, Protocollo RLSt, Formazione e Sicurezza, Rilancio del Fondo Prevedi.

La notizia su:

In allegato il testo dell’accordo.

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