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Assemblea RLST

1 dicembre 2015 • News

ASSEMBLEA NAZIONALE RLST FENEALUIL
PRESENTATO IL PORTALE DEDICATO AI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

PANZARELLA E SANNINO: “CONTRASTARE L’IRREGOLARITà PER RIDURRE INFORTUNI. SU PREVENZIONE E  SICUREZZA RESTA ALTO L’IMPEGNO SOPRATTUTTO PER IL RICONOSCIMENTO DEL RLST LADDOVE ANCORA NON CONTRATTUALIZZATO.”

La notizia su Adnkronos/Labitalia

Si è tenuta oggi, a Roma, l’Assemblea Nazionale RLST FENEALUIL che ha riunito circa 80 rappresentanti per la sicurezza provenienti da tutta Italia, alla presenza del segretario generale V. Panzarella e del segretario nazionale F. Sannino, del Presidente Ital G. De Santis e del Segretario Confederale Silvana Roseto. La riunione è stata l’occasione per presentare il portale sul sito UIL dedicato alla figura del Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, “uno strumento di informazione e discussione – ha spiegato Panzarella, – ma anche un osservatorio permanente sull’attività svolta e per la verifica dell’attuazione della norma. Con il nuovo portale si vuole, innanzitutto, favorire la comunicazione e creare rete tra i rappresentanti della sicurezza perché rafforzare lo scambio di esperienze e informazioni, monitorare l’applicazione delle normative, diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione sono strumenti fondamentali per ridurre gli infortuni e le irregolarità che ne sono spesso causa. Proprio ieri l’Inail ha diffuso gli ultimi dati drammatici sulla sicurezza che attestano un aumento delle morti bianche, 101 in più nel 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014. Altro dato eloquente a conferma delle nostra battaglie è l’aumento dei casi mortali tra gli over 60 (+38,3%) che ancora una volta ci spinge a chiedere una riduzione dell’età pensionabile per gli edili, perché i lavori non sono tutti uguali e non si può lavorare su un’impalcatura a più di sessant’anni. Nelle costruzioni è stato fatto molto per migliorare le condizioni di lavoro, salute e sicurezza dei lavoratori, ma resta sempre alto il nostro impegno contrattuale per la prevenzione e l’attuazione delle misure sulla sicurezza e, soprattutto, per il riconoscimento della figura del RLST laddove ancora non è stato contrattualizzato. Il contrasto all’irregolarità rappresenta un elemento centrale nella riduzione degli infortuni, – ha concluso il segretario – a maggior ragione in un settore come quello delle costruzioni dove anche la più piccola inadempienza può avere conseguenze drammatiche.”
Nel corso della riunione è stato tracciato lo stato dell’arte della sicurezza ed il Segretario F. Sannino – responsabile salute, sicurezza e sostenibilità per la FENEAUIL – ha illustrato gli ultimi dati della Commissione Nazionale CNCPT “dall’inizio della crisi l’irregolarità è decisamente aumentata, raggiungendo livelli allarmanti al Sud del Paese. Il settore delle costruzione è tra i più esposti ed il motivo va ricercato nella struttura stessa delle imprese edili: la grande presenza di imprese artigiane di piccole e piccolissime dimensioni, il lavoro a bassa complessità di prestazione professionale, le minime dotazioni di capitale e competenza organizzativa. A ciò va aggiunto che in un contesto di crisi prolungata della domanda il ricorso a rapporti di lavoro irregolari più flessibili ed economici è andato progressivamente aumentando, fino ad arrivare ad invertire il trend positivo che aveva caratterizzato i primi anni duemila, dovuto ad importanti processi di regolarizzazione e di controllo quali sanatorie stranieri, DURC, maggiori controlli e attenzione al tema generale degli infortuni sul lavoro. Un altro elemento strettamente connesso alla diffusione di lavoro irregolare e al deterioramento delle condizioni di sicurezza – ha continuato Sannino – è la crescente presenza nei cantieri di stranieri che rappresentano circa il 17% dell’occupazione complessiva del settore, con una forte concentrazione nel Nord (58%) ed una più bassa nel Mezzogiorno (13%), i quali si trovano maggiormente esposti ai rischi sia per le più diffuse carenze sul piano formativo e linguistico, che per la maggiore propensione ad accettare mansioni e situazioni rischiose.”
Per la FENEALUIL è, quindi, naturale che qualsiasi iniziativa per la promozione della sicurezza nei cantieri non possa non tener conto di ciò “si fa sempre più impellente, infatti, la necessità di un confronto serio sul tema della multiculturalità e lo sviluppo di modalità di interazione e comunicazione efficaci in un contesto caratterizzato da una sempre più massiccia presenza straniera.

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