Notizie dal territorio – Napoli
Morto un operaio a Portici. Il Segretario della Feneal Uil Campania Andrea Lanzetta: “La crisi non può essere né la causa né l’alibi per l’assenza di tutele per la vita dei lavoratori. Chiediamo al prefetto che si attivi un tavolo urgente che ponga al centro del confronto il rispetto per le norme di sicurezza”.
Ancora l’ennesima tragedia sul lavoro. A perdere la vita un operaio, Raffaele Di Francesco, di Qualiano. Dopo la morte nel cantiere di Piazza Municipio avvenuta pochi giorni fa, a farne le spese è un padre di 56, che lascia moglie e due figli. Stava lavorando a un solaio nella stazione di Pietrarsa a Portici (Napoli).
“Siamo in un vortice in cui la crisi tutti, aziende di ogni dimensione, disattendono le regole per la sicurezza a garanzia dell’incolumità dei lavoratori. Registriamo l’ennesima tragedia nella filiera di appalti e subappalti, dove spesso si annida l’evasione e il mancato rispetto per le norme di sicurezza. Chiediamo che questa scia di morte si fermi con un’azione sinergica tra istituzioni e organi di vigilanza, affinché ognuno faccia la sua parte fino in fondo. Non è possibile, dopo aver registrato negli ultimi tempi un’inversione di tendenza che stava portando alla diffusione di una cultura della sicurezza, ripiombare nel baratro con l’ennesima morte bianca. La crisi non può essere né la causa né l’alibi per l’assenza di tutele della vita dei lavoratori.
Chiediamo al prefetto che si attivi un tavolo urgente che ponga al centro del confronto il rispetto per le norme di sicurezza e la tutela dei lavoratori. Serve un intervento straordinario per arrestare le morti sul lavoro. Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia del lavoratore perito sul lavoro”.
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