MENU

MENU

Convegno Nazionale Feneal Uil su contrattazione a Milano

8 ottobre 2010 • News

“Un contratto di lavoro in edilizia, una sfida per la bilateralità”, questo il titolo del convegno nazionale organizzato oggi a Milano dalla FeNEAL UIL, presso il Palazzo Serbelloni – Circolo della Stampa.

Non superano i 700.000 gli iscritti al sistema Casse Edili su un totale di oltre 1.700.000 addetti al settore costruzioni, il che significa che una grossa fetta di lavoratori non è tutelata da un contratto di lavoro collettivo ed è quindi esclusa dai diritti sociali, per questo oggi più di ieri è necessario intervenire a breve con misure correttive che limitino questo fenomeno destinato, altrimenti, ad estendersi e ad aumentare creando forti tensioni sociali.

ll convegno, occasione di approfondimento e riflessione sul tema della contrattazione in edilizia e della bilateralità, ha visto la presenza e l’intervento di numerose personalità del mondo sindacale, imprenditoriale e politico.

I lavori sono cominciati in mattinata, introdotti da Antonio Correale, Segretario Generale FeNEAL UIL, che ha salutato e ringraziato gli ospiti spiegando il senso dell’iniziativa e l’importanza dei temi trattati, soprattutto alla luce dello scenario di crisi che investe il settore costruzioni: “In questi giorni – ha detto – c’è un paradosso pericoloso: la politica respira aria preelettorale, le forze sociali fanno proposte contro la crisi e per una maggiore equità. Bisogna uscire al più presto da questa assurda situazione: Governo e Parlamento rimettano al centro dei loro confronti l’uscita dalla crisi che continua a colpire il lavoro e le famiglie. Ed al centro di questa rinnovata attenzione per i problemi reali del paese ci siano progetti rapidi per riaprire i cantieri. L’Italia ricomincia  a franare, tornano le vittime, si contano ancora una volta i danni delle calamità naturali. Cosa si aspetta, come chiede da tempo la Feneal, a varare un piano decennale di salvaguardia e manutenzione del territorio con cifre ed impegni certi e con una spirito bipartisan? Questa è una assunzione di responsabilità che la politica non può disattendere. E che viene prima di Montecarlo, degli strepiti leghisti e del trasformismo politico tanto di moda. "

Successivamente Massimo Trinci, Segretario Nazionale Responsabile Politiche Contrattuali, ha tenuto la sua relazione sui temi del convegno: contrattazione e bilateralità, iniziando da un’analisi dell’attuale situazione di crisi e soffermandosi sul valore della bilateralità definito come “uno dei modelli relazionali più proficui tra quelli che, nel contesto attuale, favoriscono il rapporto e il dialogo tra le Parti per il raggiungimento di risultati certi e finalizzati alla pratica soluzione dei problemi che affliggono il mondo del lavoro.”

Per la FeNEAL la Bilateralità può essere uno dei mezzi che possono aiutare a limitare il peso della crisi e, in funzione del domani, concretamente aiutare a preparare la società in divenire sostenendo la ripresa del settore. Non si può dimenticare che proprio l’edilizia, prima di altri settori, ha investito nel valore della bilateralità, interpretando le relazioni tra l’impresa e il sindacato soprattutto come una risorsa, considerando gli enti bilaterali come l’ossatura delle relazioni sindacali e parte importante della strumentazione del settore. Il sistema bilaterale ha dimensioni considerevoli, solo fra scuole edili e casse edili siamo di fronte a 218 enti territoriali. Siamo indubbiamente di fronte a molte eccellenze, ma anche ad un utilizzo non ottimale delle risorse umane che porta ad inefficienze. Si rischia di fare la formazione in funzione dei finanziamenti pubblici e non invece delle esigenze delle imprese. Occorre ripensare, pertanto, complessivamente al sistema ricercando le sinergie fra gli enti, partendo dalla creazione di banche dati ed eliminando inutili sovrapposizioni.

“Siamo impegnati in una lunga partita – ha concluso M. Trincisoprattutto sul territorio che ha una valenza politica e sociale straordinaria: quella di mantenere in piedi, ben saldo, un sindacato vitale, realmente collegato ai lavoratori, capace di adeguarsi alle novità economiche del mondo del lavoro senza perdere identità e forza contrattuale. Questo sistema di rapporti e relazioni industriali impone dinamismo, presenza fra i lavoratori, pragmatismo ma anche slancio ideale. Siamo convinti che questo Paese troverà il suo futuro se saprà vivere una stagione di grandi modernizzazioni. Ed esse saranno possibili e utili anche per accrescere occupazione e professionalità se ci sarà un tessuto di relazioni sindacali tanto forti da reggere all’urto dei cambiamenti.”

Durante il convegno è intervenuto il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi che con un video messaggio ha portato il suo saluto alla Feneal. Il Ministro ha parlato delle funzioni di sussidiarietà che gli enti bilaterali svolgono e della possibilità di ampliarsi in virtù dei grandi cambiamenti della società. Ha esaltato il valore della bilateralità in edilizia, ipotizzando la possibilità di estendere tale modello anche in altri settori, in particolare ha valutato molto positivamente i risultati raggiunti attraverso il Documento Unico di Regolarità Contributiva auspicandone l’evoluzione nella Congruità, ha apprezzato la proposta della Feneal relativa alla borsa lavoro e ha espresso la volontà di lavorare insieme su aspetti come “la patente a punti” che consentono lo sviluppo compiuto della bilateralità come “interlocutore delle attività che vigilano sui rapporti di lavoro.

Nel corso del convegno che è proseguito per tutta la giornata sono inoltre intervenuti, portando il loro prezioso contributo alla discussione Tecnico Cassa Edile di Como, Elisabetta Confalonieri per la Direzione Generale Assessorato alla Sanità Regione Lombardia, , Mauro Miracapillo – Direttore CNCE (Commissione Nazionale Paritetica per le Casse Edili), Giovanni Carapella – Direttore Formedil Nazionale, Gabriele Buia – Vice-Presidente Ance Nazionale, Edoardo Ales – Docente Università di Cassino, Walter Galbusera – Segretario Generale Uil Lombardia, ed in conclusione Paolo Pirani – Segretario Uil Confederale Nazionale che ha chiuso i lavori.

Guarda le foto in allegato

LA RASSEGNA

LA NOTIZIA SU LABITALIA E IL DIARIO DEL LAVORO

Labitalia/Adnkronos

Uilweb.tv

Il diario del lavoro


« »