Tecnis può ripartire
INCONTRO A ROMA
Cig e cantieri attivi la Tecnis può ripartire
Cassa integrazione decretata, retribuzioni correnti rispettate, mensilità di gennaio e febbraio congelate ma
con prospettiva di rateizzazione. Le stazioni appaltanti che saranno d’accordo potranno effettuare il
pagamento diretto delle forniture per i lavori in corso di esecuzione. Questo, in sintesi, il quadro riguardante
la Tecnis, i cui cantieri saranno attivi nuovamente nelle prossime settimane. Il punto è stato illustrato mercoledì 4 maggioda
Saverio Ruperto e Gianguido Babini, rispettivamente commissario e dg del colosso catanese coinvolto in
inchieste giudiziarie, alle segreterie nazionali di Fillea Cgillai Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil che si ritengono soddisfatte.
Il commissario Ruperto ha dichiariato che nessuna banca ha fatto marcia indietro e che proseguirà l’attività aziendale.
Tra le altre comunicazioni importanti, anche quelle relative alle casse edili e all’Inps:
i debiti con l’istituto di previdenza saranno sottoposti a piani di rateizzazione.
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