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Presidio cementificio Sacci

Sindacati, niente accordo sulla ex Sacci

27 settembre 2016 • News Territoriali

Sindacati, niente accordo sulla ex Sacci.
Dal 3 ottobre al via licenziamenti, Regione pretenda bonifica

(Ansa) Non c’è l’accordo per salvare i posti di lavoro dei 71 addetti dell’ex Cementificio Sacci di Castelraimondo (Macerata), acquisito dalla Cementir. E’ l’esito, si legge in una nota sindacale, dell’incontro di oggi tra Regione, responsabile del personale e sindacati di categoria.
”L’azienda non ha ascoltato nessuna richiesta per salvare il lavoro e la produttività del cementificio – affermano Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil -. Avevamo proposto di prorogare di ulteriori 15 giorni il confronto sulla procedura di mobilità in scadenza a fine mese per continuare il confronto. La Regione avrebbe garantito risorse per finanziare altri 3 mesi di cassa con l’obiettivo di traghettare l’azienda fino all’eventuale ripresa della produzione”.
”Ora – prosegue la nota – l’indisponibilità dell’azienda porterà dal 3 ottobre ai primi licenziamenti”. I sindacati si aspettano che la Regione mantenga l’impegno di far bonificare dalla Cementir del Gruppo Caltagirone, l’area dello stabilimento di Castelraimondo.

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