Lombardia. Accordo regionale per la sicurezza nei cantieri
LINEE DI INDIRIZZO PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CANTIERI, SIGLATO ACCORDO IN REGIONE LOMBARDIA
Sottoscritto oggi, 3 febbraio, dalla Uil e dalla FenealUil Lombardia l’accordo regionale per la diffusione delle “Linee di indirizzo per la sicurezza nei cantieri delle grandi opere pubbliche e private di interesse pubblico.”
Il documento, come si legge nella premessa, è il frutto dei lavori della Cabina di Regia e del Tavolo Tecnico Costruzioni di Regione Lombardia istituito a seguito del Protocollo siglato il 15 dicembre 2022 per il lavoro, la legalità, la sicurezza, la sostenibilità, la promozione della partecipazione e del confronto sui temi connessi a PNRR e PNC, Piano Lombardia, Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Le linee di indirizzo per la sicurezza del lavoro nei cantieri armonizzano le norme in vigore con ulteriori indicazioni applicabili all’intero settore in relazione all’affidamento di opere e appalti, applicazione CCNL, stesura dei bandi, formazione, documentazione di cantiere.
“Diamo atto – afferma Eloisa Dacquino Segretaria Confederale Uil Lombardia dell’attenzione posta da tempo da parte di Regione Lombardia e dal Presidente Fontana sui temi connessi al PNRR e Milano Cortina, un impegno che abbiamo condiviso come UIL Lombardia con la sottoscrizione del relativo Protocollo e nei lavori della Cabina di regia, mentre non possiamo dire altrettanto riguardo la maggioranza dei Comuni, a partire dal Comune di Milano, che devono ancora recepire e dare seguito ad accordi e Protocolli specifici. Queste linee di indirizzo costituiscono un riferimento significativo per la cantieristica in tema di legalità, appalti, sicurezza sul lavoro in un settore in cui, anche nella nostra regione, si registrano maggiori infortuni anche mortali, nonché violazioni in materia di lavoro e appalti poco genuini. Queste linee guida – conclude Dacquino – non costituiscono certamente un punto di arrivo, ma un ulteriore contributo su temi che per la UIL sono prioritari in materia di legalità, applicazione dei Contratti, sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di azzerare morti e infortuni.”
Per Riccardo Cutaia – segretario generale Feneal Lombardia: “La sicurezza nei cantieri non può essere considerata un costo o un ostacolo burocratico ma un diritto fondamentale dei lavoratori. Siamo soddisfatti per il lavoro svolto nella definizione di queste linee guida, ma ora serve uno sforzo ulteriore per garantire la loro effettiva attuazione, con maggiori risorse per la formazione, una rete di controlli capillare e una reale responsabilizzazione di imprese e stazioni appaltanti. Solo così potremo invertire la drammatica tendenza degli infortuni nel settore edile e tutelare al meglio chi ogni giorno lavora nei nostri cantieri. Queste linee guida devono diventare un modello di riferimento per tutti i cantieri, non solo per le grandi opere ma anche per i progetti di minore entità – sottolinea Cutaia –. Il settore edile ha bisogno di regole chiare e uniformi che garantiscano la sicurezza dei lavoratori a ogni livello, senza distinzione di dimensione del cantiere. La Regione deve farsi promotrice di un monitoraggio costante dell’applicazione di queste norme. Infine – conclude – un altro aspetto cruciale è il contrasto al lavoro irregolare. Non possiamo permettere che le imprese scorrette continuino ad avere spazio in un settore che deve essere esempio di legalità e sicurezza. Servono controlli stringenti, sanzioni efficaci e incentivi per le imprese virtuose che rispettino i contratti collettivi e investano nella sicurezza”.
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