Sicilia, convegno sulle infrastrutture
La Sicilia Sud/Orientale e “le Infrastrutture”
Si tiene oggi il convegno della Feneal Catania – Siracusa – Ragusa a POZZALLO, nei locali dello Spazio Cultura “M. Assenza” di corso V. Veneto. L’iniziativa dal titolo “Infrastrutture nella Sicilia Sud- Orientale” pone al centro un tema di grande attualità che rappresenta il tallone di Achille per lo sviluppo dell’economia del sud-est, visto il numero impressionante di cantieri non completati o addirittura privi delle necessarie norme di sicurezza. Per non parlare poi del dilagante lavoro nero, grave piaga sociale che interessa in modo particolare la regione Sicilia. Presiederà i lavori Francesco De Martino, segretario generale della FenealUil Sicilia; seguirà poi la relazione di Saveria Corallo, segretario generale della FenealUil di Siracusa; quindi gli interventi di Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, di Giovanni Pistorio, assessore regionale alle Infrastrutture, e di Vito Panzarella, segretario generale nazionale della FenealUil.
DAL QUOTIDIANO LA SICILIA RAGUSA
Convegno della Feneal Uil per fare il punto sulle occasioni perdute e su quelle che sarà possibile attuare. Infrastrutture, andamento lento. Il segretario nazionale Panzarella: «La politica deve cambiare marcia e aiutare la crescita»
DI MICHELE GIARDINA
POZZALLO. “Infrastrutture nella Sicilia Orientale”. Questo il tema del convegno di ieri organizzato a Pozzallo, nei locali dello Spazio Cultura “M. Assenza”, dalla Feneal Uil (Federazione nazionale di lavoratori edili, affini e del legno) di Catania, Siracusa e Ragusa. L’ennesima occasione per parlare di cantieri da completare o bloccati perché allestiti in violazione alle vigenti norme sulla sicurezza e per valutare la devastazione sociale prodotta dal lavoro nero. Presenti numerosi esponenti del sindacato provenienti da diverse città della Sicilia, dirigenti di diverse associazioni di categoria, parlamentari nazionali e regionali, ha aperto i lavori Francesco De Martino, segretario generale della Feneal Uil della Sicilia. Di politica assente e di economia malata ha parlato nel corso del suo intervento introduttivo Stefano Munafò segretario generale della Uil Siracusa-Ragusa-Gela con riferimento al freno imposto alla crescita del territorio a causa di perenni ritardi nella realizzazione di nuove infrastrutture e ammodernamento di quelle esistenti. “La grave situazione della rete stradale e ferroviaria in Sicilia – ha affermato Saveria Corallo, segretario generale della Feneal Uil di Siracusa – incide negativamente su i settori trainanti della nostra economia: turismo, cultura, agricoltura. Basta pensare che per raggiungere Palermo da questo versante dell’isola occorrono quattro ore. Di fronte a difficoltà logistiche di questo tipo, nonostante la bellezza dei luoghi, la straordinaria dote di beni culturali e la peculiarità dei prodotti del nostro territorio, diventa difficile fare rete per promuovere crescita e sviluppo. Sulla necessità non più prorogabile di realizzare infrastrutture materiali e immateriali è intervenuto con un articolato discorso Dartan di Dio segretario Uil di Caltanissetta – Enna, settore edile. Confermato ancora una volta da parte dell’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pistorio il finanziamento di 20 milioni di euro per la messa in sicurezza del porto di Pozzallo e la prossima apertura dei cantieri per la Ragusa-Catania. Giorgio Bandiera segretario generale Uil di Ragusa ha da parte sua ribadito la necessità di potenziare la banchina commerciale della infrastruttura portuale per renderla più produttiva. Ha chiuso i lavori il segretario generale nazionale Vito Panzarella che ha sollecitato la politica a cambiare marcia e a dare risposte concrete in fatto di infrastrutture per riagganciare il Sud del Paese a percorsi di crescita e sviluppo.
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