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Osservatorio Cnce

13 giugno 2012 • News

Crollano le attività edilizie. Nel 2011 nell`edilizia sono scomparsi almeno 150.000 posti di lavoro.

Secondo l`Osservatorio Cnce (Commissione Nazionale Casse Edili) sono scese dell`11% le imprese attive iscritte in Cassa edile. Erano 95.692 a febbraio 2011; sono state 84.745 nello stesso mese del 2012, con una perdita per il sistema di quasi 11.000 aziende. Dall`inizio della crisi il numero delle imprese attive iscritte al sistema delle Casse edili si e` ridotto a livello nazionale, mediamente di un 10% all`anno. Il che vuol dire che tra la fine del 2008 e la fine del 2011 e` scomparso dal mercato un terzo delle imprese. Solo nel corso del 2011 sono mancate all`appello 15.000 imprese.

«A febbraio del 2012 – ha spiegato il vicepresidente della Cnce Massimo Trinci, segretario nazionale Feneal UIL – la quota di operai iscritti a 84 Casse edili monitorate e` diminuita del 12% rispetto allo stesso mese del 2011, passando da 420.207 a 367.710, con una perdita di oltre 50.000 addetti. Sulla base di questo dato e` possibile stimare che in un anno, all`interno del sistema bilaterale delle costruzioni, siano stati espulsi non meno di 70.000 operai. Considerato che in questo sistema rientra circa il 50% del totale dell`occupazione del settore stimato dall`Istat e riguarda le imprese piu` strutturate, e` ipotizzabile che soltanto nel 2011 nell`edilizia siano scomparsi almeno 150.000 posti di lavoro».

Nel 2011 l`incidenza degli stranieri sulla forza lavoro e` stata pari al 30%, un dato perfettamente in linea con la media degli anni a partire dal 2008 in poi. La percentuale di stranieri sul totale degli operai attivi varia al variare delle diverse aree geografiche prese in considerazione: e` piu` alta al Nord-Ovest (42%), seguito dal Centro (39,5%) e dal Nord-Est (37%); mentre scende al Sud (8%) e nelle Isole (6,5%). Se si considera la divisione per qualifica, l`incidenza degli stranieri sale al 45% per gli operai comuni (con punte del 67,5% nel Nord-Ovest) e scende al 13% per gli operai specializzati.

 

FONTE: http://www.newspages.it/

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