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Natuzzi

1 luglio 2013 • News

Natuzzi presenta il nuovo piano industriale. Annunciati 1726 esuberi.

I sindacati annunciano lo sciopero. “E’ inaccettabile”. Subito un tavolo al Ministero.

La Feneal Uil rende noto che la Natuzzi, azienda capofila dell’arredamento in Italia, ha presentato oggi il suo nuovo piano industriale presso la sede della Confindustria a Roma alla presenza dei rappresentanti sindacali nazionali e territoriali.

Il segretario nazionale Fabrizio Pascucci, responsabile del settore per il sindacato degli edili UIL spiega: “Una disfatta per i lavoratori e per l’industria italiana. L’azienda ha annunciato che chiuderà 3 dei suoi 5 stabilimenti, a Taranto e a Matera, con un totale di 1726 esuberi. L’accordo di programma, siglato lo scorso 8 febbraio, – dichiara il segretario  – doveva essere un punto di partenza per rilanciare il settore e rioccupare i lavoratori nel territorio, dopo anni di cig ed un finanziamento di 101milioni di euro da Mise, Regione Puglia e Regione Basilicata. Invece l’azienda ha delocalizzato i prodotti fabbricati in Italia redistribuendo la produzione in Romania, Brasile e Cina. Secondo il Piano aggiunge econclude Pascuccirimarrebbero in produzione in Italia circa 750 lavoratori, mentre all’estero l’azienda ha aumentato i dipendenti di circa 1000 unità, passando da 7 a 8mila unità. Tutto questo per noi è inaccettabile” “Sembra assurdo sostiene inoltre Salvatore Bevilacqua, segretario Generale Feneal Uil Puglia che l’azienda cha ha prodotto per l’anno 2012 circa il 70% del suo fatturato negli stabilimenti esteri parli di concorrenza sleale da parte di altre aziende del mobile imbottito.”

Per protestare contro questa decisione Feneal Uil Filca Cisl Fillea Cgil dichiarano lo sciopero generale degli stabilimenti Natuzzi a partire da domani e chiedono alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero del Lavoro, la convocazione urgente di un tavolo alla presenza dei Presidenti delle Regioni Puglia e Basilicata, anche per dare esigibilità ai contenuti dell’Accordo di Programma recentemente sottoscritto.

COMUNICATO SINDACALE UNITARIO

Le Segreterie Nazionali FeNEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL, unitamente alle Segreterie Regionali di Puglia e Basilicata, alle Segreterie Territoriali di Bari, Taranto, Matera, ed alle R.S.U. delle Unità Produttive del Gruppo Natuzzi:

 

  • RESPINGONO  i contenuti del Piano Industriale presentato in data 1 luglio 2013 presso la sede di Confindustria in Roma;
  • DICHIARANO INACCETTABILE  la decisione della Direzione Aziendale di aprire una procedura di mobilità per n. 1.726 lavoratori senza nessuna possibilità di effettuare un confronto per verificare e/o proporre soluzioni orientate al mantenimento dei posti di lavoro.

Inoltre, questa decisione evidenzia il fallimento della Dirigenza del Gruppo che dopo un lunghissimo periodo di concessione della cassa integrazione non ha saputo trovare nessun progetto credibile per il rilancio del brand.

Le Segreterie Nazionali chiedono alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero del Lavoro, la convocazione urgente di un tavolo alla presenza dei Presidenti delle Regioni Puglia e Basilicata, anche per dare esigibilità ai contenuti dell’Accordo di Programma recentemente sottoscritto.

Invitano tutte le lavoratrici ed i lavoratori a sostenere unitariamente e compattamente tutte le iniziative che verranno programmate con

L’IMMEDIATA DICHIARAZIONE DELLO SCIOPERO GENERALE IN TUTTI GLI STABILIMENTI DEL GRUPPO NATUZZI

FeNEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL, Regionali di Puglia e Basilicata effettueranno assemblee informative a tutte le lavoratrici e lavoratori del Gruppo.

  
 

 

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