Natale 2011
Cari compagni ed amici, in queste ore, e questa purtroppo non è una fortuna di tutti, ci apprestiamo a raccoglierci ognuno nella propria famiglia, con i nostri cari, per godere delle tradizioni del Natale e del periodo di riposo che questa ricorrenza normalmente comporta.
Gli avvenimenti che stanno accadendo per far fronte alla grave crisi che stiamo attraversando, che ancora una volta tendono a colpire il mondo del lavoro, e la preoccupazione che tale crisi sta diffondendo, stanno, però, oscurando in modo evidente la consueta serenità di questo periodo festivo.
In questo scenario, che non invoglia certo a gioire, per il sindacato si apre una fase nuova verso cui è doveroso rivolgere la più attenta riflessione per rinnovare il modo di intendere la propria natura di fondamentale soggetto della rappresentanza.
L’altra esigenza è quella di riuscire a dare risposte giuste e concrete ai bisogni dei lavoratori, attraverso una rinnovata capacità di stabilire rapporti istituzionali più rispettosi e collaborativi, contribuendo in questo senso a migliorare le attuali condizioni della politica e delle pubbliche amministrazioni, giunte ai minimi termini delle loro credibilità.
Certo ci aspetta un anno molto impegnativo e sicuramente tra i più difficili della nostra storia democratica, per il nostro sindacato, per i nostri lavoratori e per i nostri giovani.
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