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Manovra Salva Italia

12 dicembre 2011 • News

Per adesso la manovra “salva Italia” per i lavoratori dipendenti e pensionati peserà per il prossimo anno mediamente 209 euro in più tra IMU prima casa (133 euro), e aumento delle Addizionali Regionali IRPEF (76 euro).

E’ quanto calcola la UIL Servizio Politiche Territoriali, che ha elaborato gli effetti della reintroduzione dell’imposta sulla prima casa e l’aumento delle Addizionali Regionali IRPEF dello 0,33% (calcolato su  un reddito lordo medio dei contribuenti regione per regione), sul campione dei 104 capoluogo di provincia.

L’elaborazione ha preso come riferimento per la media dell’imponibile fiscale medio dei lavoratori dipendenti e pensionati con una abitazione di proprietà accatasta in A/2 e A/3, in zona semiperiferica con 5 vani, calcolando, le rivalutazioni della manovra, l’aliquota ordinaria al 4 per mille e la detrazione di 200 euro.

Infatti tra IMU e Addizionali regionali IRPEF tali imposte passeranno mediamente dai 295 euro di quest’anno ai 504 euro per il prossimo anno (371 di IRPEF Regionale e 133 euro di IMU), che possono arrivare ad oltre 562 euro se il campione dell’indagine possiede una casa accatastata in A/2.

Roma, mediamente il prossimo anno, per tali imposte, si pagheranno 1.035 euro ( 524 euro di IRPEF Regionale e 511 euro per l’IMU); a Milano 841 euro (364 euro per l’IRPEF Regionale e 477 euro per l’IMU); a Bologna 836 euro (377 euro per l’IRPEF Regionale e 459 euro per l’IMU); a Rimini 708 euro (377 euro per l’IRPEF Regionale e 331 euro per l’IMU); a Napoli 670 euro (428 euro per l’IRPEF Regionale e 242 euro per l’IMU); a Verona 645 euro (324 euro per l’IPREF Regionale e 321 per l’IMU); a Padova 644 euro (324 per l’IRPEF Regionale e 320 per l’IMU); a Frosinone 623 euro (524 euro per l’IRPEF Regionale e 99 euro per l’IMU); a Benevento 618 euro (428 euro per l’IRPEF Regionale e 190 euro l’IMU); a Firenze 617 euro (279 per l’IRPEF Regionale e 338 euro per l’IMU).

Cifre più contenute a Cagliari dove complessivamente per il 2012 si pagheranno mediamente 288 euro (258 euro per l’IRPEF Regionale e 30 euro per l’IMU); a Potenza 290 euro (234 euro per l’IRPEF Regionale e 56 euro per l’IMU); ad Oristano 297 euro (258 euro per l’IRPEF Regionale e 39 euro per l’IMU); a Matera 307 euro (234 per l’IRPEF Regionale e 73 euro per l’IMU); a Perugia 312 euro (300 per l’IRPEF Regionale e 12 euro per l’IMU; ad Ascoli 325 euro (289 euro per l’IRPEF Regionale e 36 euro per l’IMU); a Gorizia 335 euro (275 per l’IRPEF Regionale e 60 euro per l’IMU); a Lucca 344 euro (279 euro per l’IRPEF Regionale e 65 per l’IMU).

 
‘Per il momento – sostiene Loy – a fare sacrifici sono sempre coloro che pagano le tasse e le imposte fino all’ultimo euro: i lavoratori dipendenti e pensionati. Tutto ciò è difficilmente tollerabile perché in questo modo non si coniuga di certo il rigore con la crescita e, soprattutto, con l’equità. Per questo sollecitiamo il Governo ad aprire già nelle prossime settimane il “secondo tempo” della partita con al centro la riforma complessiva del fisco che metta al centro un unico obiettivo: ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti e pensionati.’

Vai alla nota integrale sulle Addizionali Regionali Irpef IMU sul sito Uil a cura del servizio politiche territoriali.

Studio Uil sull’iniquità della manovra economica a cura del servizio politiche fiscali e previdenziali Uil.

 

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