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Manifestazione Nazionale Unitaria

4 aprile 2012 • News

Il 13 aprile a Roma Cgil Cisl Uil per protestare contro i provvedimenti del Governo che lasciano senza nessuna protezione i lavoratori. Il concentramento e’ previsto per le ore 09,00 in P.zza della Repubblica; il corteo partirà alle ore 10,00 e raggiungerà P.zza SS. Apostoli dove parleranno i Segretari Generali S. Camusso, R. Bonanni, L. Angeletti.

I provvedimenti assunti dal Governo Monti sulle pensioni hanno creato una vera e propria

emergenza sociale per i lavoratori in mobilità ordinaria ed in mobilità lunga, per i lavoratori che

hanno accettato esodi individuali e collettivi, per i titolari di prestazioni di sostegno al reddito a

carico del fondi di solidarietà di settore, per gli autorizzati alla prosecuzione volontaria, per

coloro che hanno ottenuto l’esonero dal servizio. Lavoratrici e lavoratori per i quali il diritto a

pensione è diventato una vera e propria lotteria e che rischiano di rimanere per anni senza

alcun sostegno economico e senza pensione. Nulla è stato previsto dal Governo per coloro che

sono stati licenziati individualmente o collettivamente in assenza di accordi nonché per i

lavoratori, nella stessa condizione, per i quali è iniziata ma non si è conclusa la procedura di

licenziamento

Restano ancora aperti, inoltre, i problemi derivanti dalle ricongiunzioni onerose presso diverse

gestioni previdenziali, a seguito della cancellazione effettuata dalla legge 122/2010 di una serie

di norme che consentivano ai lavoratori del settore privato e del settore pubblico di chiedere la

costituzione della posizione assicurativa o la ricongiunzione gratuita della contribuzione in un

unico fondo. Di conseguenza, a partire dal luglio del 2010, a questi lavoratori per poter andare

in pensione vengono imposti oneri di ricongiunzione estremamente gravosi che, in molti casi,

raggiungono addirittura l’importo di centinaia di migliaia di euro, con la conseguenza che molte

lavoratrici e molti lavoratori, non potendo pagare, si trovano nella condizione di non aver

diritto a pensione.

CGIL CISL e UIL chiedono:

che le esenzioni dalla nuova normativa si applichino anche agli accordi di mobilità siglati

tra il 4 ed il 31 dicembre 2011;

– che per i lavoratori posti in mobilità o in esodo non si applichi l’incremento dell’età

relativo alla speranza di vita;

– che per gli esodi l’esenzione sia estesa anche a tutti coloro che, in base ad accordi

sottoscritti nel 2011, cesseranno dal lavoro in data successiva al 31 dicembre 2011;

– che per gli esodi sia cancellato il vincolo dei 24 mesi in cui, in base all’attuale

normativa, devono essere raggiunti sia i requisiti per il diritto a pensione sia l’apertura

della finestra sia l’aumento dell’età relativo alla speranza di vita;

– che nelle esenzioni vengano considerati anche i lavoratori licenziati individualmente o

collettivamente senza accordi e che l’esenzione sia applicabile anche a coloro per i quali

la procedura di licenziamento è iniziata ma non si è ancora conclusa;

– che venga ripristinata la possibilità del trasferimento o della ricongiunzione gratuita

della contribuzione versata all’INPS come unico vero atto di equità rispetto a lavoratrici

e lavoratori che hanno sempre versato la contribuzione.

CGIL CISL e UIL chiedono al Governo e al Parlamento di intervenire per modificare i

provvedimenti varati e renderli più equi sul piano sociale, dando di nuovo certezze sul diritto a

pensione a tutti i lavoratori espulsi o prossimi all’espulsione dal lavoro e consentendo a chi è

ormai prossimo alla pensione di ricongiungere tutti i contributi maturati presso enti o gestioni

diverse senza oneri. Anche a tale scopo si chiede al Governo di avviare quanto prima un

confronto di merito, al fine di individuare le soluzioni più adeguate per rispondere ai problemi

sopra richiamati.

IN ALLEGATO IL VOLANTINO DELLA MANIFESTAZIONE

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