Le proposte del sindacato europeo
Abbiamo partecipato con molto interesse all’incontro organizzato ieri presso la sede nazionale della Fillea Cgil tra la EFBWW – Federazione europea dei lavoratori delle costruzioni – e l’onorevole ex premier Enrico Letta – Presidente dell’Istituto Jacques Delors.
Per la Feneal sono intervenuti il Segretario Generale Vito Panzarella e il Funzionario Nazionale Andrea Merli che da tre mesi ha assunto la carica di Vice Presidente EFBWW.
L’incontro è stata l’occasione per presentare le proposte del sindacato europeo delle costruzioni esposte da Tom Deleu – Segretario generale della EFBWW – e Nina Kreutzman – Presidente del Comitato edilizia della EFBWW che hanno sottolineato la necessità di riformare il Mercato Unico, per renderlo meno schiacciato sulle libertà economiche e più fondato sulle questioni sociali e del lavoro. “Prima dello sviluppo del Mercato Unico europeo, molti paesi membri dell’UE avevano una legislazione a tutela del lavoro nei settori a particolare rischio frodi e lavoro sommerso, come l’edilizia, successivamente numerose tutele sono state eliminate in nome della libera concorrenza promossa dall’UE, peggiorando sia le condizioni di lavoro nei cantieri sia la qualità delle imprese.” Un esempio su tutti sono le infinite catene dei subappalti e i molti casi di frodi operate con il distacco transnazionale dei lavoratori. Per questo motivo la EFBWW ha chiesto al Presidente Letta che, su incarico della Commissione europea, in primavera presenterà al Consiglio europeo un Rapporto sul futuro del Mercato Unico europeo, di valutare l’importanza di riformare la normativa sul subappalto, anche con una direttiva specifica per le costruzioni, l’utilizzo di badge per i lavoratori, l’assegnazione di maggiori risorse e più potere ispettivo all’Agenzia Europea del Lavoro (ELA).
I Segretari Generali Feneal Vito Panzarella e Fillea Alessandro Genovesi sostengono le proposte di EFBWW, soprattutto la necessità di contrastare il dilagare dei subappalti, prevedendo, anche a livello europeo, la parità di trattamento economico e normativo tra lavoratori in subappalto e lavoratori dipendenti dell’impresa appaltatrice, negli gli appalti pubblici come quelli privati. Questa è una condizione necessaria per contrastare la concorrenza sleale e tutelare le imprese serie che stanno investendo anche su innovazione e sostenibilità.”
“Occorre agire insieme per vincere e ottenere un’Europa sociale e verde – commenta Andrea Merli Vice Presidente EFBWW. – Le tensioni geopolitiche, la crisi climatica e quella energetica, l’inflazione proibitiva hanno finito per comprimere enormemente i diritti sindacali e in questo contesto l’azione del sindacato europeo seguirà un preciso piano strategico intensificando la lotta contro lo sfruttamento e il dumping sociale, per la parità di trattamento e per un mercato del lavoro più inclusivo. A ciò si aggiunge la sfida della transizione digitale e verde, un’occasione unica per traghettare il settore verso modelli imprenditoriali più sostenibili, basati sul dialogo sociale, sull’innovazione e sulle competenze, e su un’occupazione di qualità e in sicurezza.
Al termine del confronto, l’Onorevole Letta ha ribadito di condividere molte delle considerazioni e delle proposte dei sindacati italiani ed europeo, a partire dalla necessità di rafforzare il Pilastro Sociale per il futuro dell’Unione Europea con maggiore qualità e tutela del lavoro e delle imprese regolari.
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