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Italia che frana

8 novembre 2010 • News

La furia dell’acqua colpisce ancora il nostro territorio. Tre le vittime in Veneto ed ingenti i danni causati dalle piogge con cui bisogna ora fare i conti.

“Affrontare l’emergenza non basta, il dissesto idrogeologico è una questione aperta che va affrontata con un piano strategico di manutenzione del territorio, come da tempo noi chiediamo. Subito un tavolo di confronto, un miliardo di euro da spendere rapidamente ed un impegno bipartisan per il riassesto del Paese."

Il crollo dell’edificio della Domus dei gladiatori a Pompei riaccende l’attenzione su un’altra questione che riguarda la manutenzione dei siti archeologici a rischio, patrimonio culturale del nostro Paese da proteggere e valorizzare.

“E’ stato annunciato un piano straordinario di interventi per Pompei e, se verrà attuato in tempi ristretti e con i risultati programmati, non potremo che esserne felici, ma è possibile che in questo Paese non si riescono a prevenire i disastri il più delle volte ‘annunciati’? Alle parole devono seguire i fatti. Questo Paese necessita di azioni rapide e mirate e noi non ci stancheremo di ripeterlo come abbiamo fatto finora. Serve monitorare tutte le situazioni di rischio ed intervenire prima che avvenga il peggio. Gli allarmi non mancano e giungono da più parti ed anche queste possono essere occasioni di investimento per la ripresa del Paese.” 

La notizia su Il diario del lavoro.it

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