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Incontro dei sindacati con Impresa – Rabbiosi

12 aprile 2013 • News

Crisi aziendali – Incontro dei sindacati con Impresa – Rabbiosi

Il giorno 11 aprile 2013 a seguito dell’apertura della procedura di mobilità ex art 4 e 24 L. 223/91 si è svolto a Roma presso la sede dell’AGI l’incontro con la società IMPRESA spa e con la sua controllata RABBIOSI spa.

Nel corso dell’incontro l’azienda ha dichiarato "che la necessità di procedere alla riduzione di personale, al termine dei programmi di CIGS in corso, è legata alla grave situazione finanziaria che ha comportato la necessità da parte aziendale di avviare una procedura di ristrutturazione del debito art. 161 (ex art. 182 Bis), con l’obiettivo di procedere al risanamento dell’impresa o in seconda istanza di poter gestire una liquidazione su base concordata con i creditori." Lo rendono noto i sindacati edili di Uil Cgil e Cisl.

Tale procedura, ad oggi è ancora in fase istruttoria, ha comportato come conseguenza il momentaneo fermo dei cantieri. "Nel confronto con i dirigenti di IMPRESA spa presenti all’incontro, – continuano Feneal Uil Filca Cisl e Fillea Cgil – non sono emersi con sufficiente chiarezza quali saranno i tempi e i possibili esiti di tale procedura legata all’accettazione da parte delle banche creditrici del piano di risanamento presentato dalla società che ad oggi è in via di definizione."

L’azienda ha altresì dichiarato che, in via alternativa, sono al vaglio altre soluzioni tra le quali: immissioni di nuovi capitali e l’ingresso di nuovi soci o eventuali cessioni e affitti parziali dell’ attività di impresa.

A seguito di quanto emerso FENEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL hanno chiesto un rinvio del confronto relativo alla procedura di mobilità aperta e hanno preteso di avere maggiori e più dettagliati chiarimenti nel merito delle possibili soluzioni al vaglio ed informazioni precise relative ai tempi di risoluzione.

"Nell’incontro, aggiornato al prossimo 23 aprile, a seguito di informazioni più dettagliate che la società si è impegnata a fornirci – concludono i sindacatiu – sarà possibile valutare quali possano essere gli ammortizzatori sociali da utilizzare per fronteggiare nel miglior modo possibile la grave emergenza sociale che coinvolge più di 500 lavoratori del gruppo."

Inoltre In via preventiva e a tutela dei lavoratori per poter meglio affrontare la possibile crisi occupazionale FENEAL UIL, FILCA CISL E FILLEA CGIL chiederanno urgentemente un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico.

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