Incontro Cemento
La Feneal Uil Nazionale rende noto che nei giorni scorsi, l’8 maggio, presso la sede di Federmaco a Roma, è avvenuto un importante incontro a cui erano presenti i responsabili del settore cemento di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Nazionali, le Rsu impegnate negli stabilimenti ed alcuni dirigenti delle Federazioni Territoriali. ‘In premessa – fa sapere il sindacato –la Federmaco ha illustrato la situazione generale del comparto del cemento, quantificando con dati macroeconomici il livello della produzione e le prospettive future, e prevedendo uno scenario ‘a tinte assai fosche’ per il breve-medio termine.
‘I dati emersi – spiega Massimo Trinci segretario nazionale responsabile del settore cemento per la Feneal Uil – evidenziano in modo allarmante la caduta strutturale della produzione del cemento e del conseguente ridimensionamento delle capacità produttive della filiera che oggi risultano sovradimensionate (55 milioni è la capacità produttiva istallata). I dati infatti indicano che la produzione è scesa dal massimo livello di 47 milioni di tonnellate del 2006 ai prevedibili 25 milioni di tonnellate del 2012. Questa – commenta Trinci – è essenzialmente una conseguenza della stagnazione dell’industria delle costruzioni sia nel residenziale privato che nelle infrastrutture pubbliche.’
La Feneal riferisce, inoltre, che nel corso della riunione si è parlato del documento, largamente discusso nei precedenti incontri, con cui Federmaco si è impegnata ad aprire le trattative per il rinnovo del CCNL rispettando i tempi e le modalità previste. ‘La premessa rispetto alle difficoltà del settore ha guidato alcuni ragionamenti di prospettiva contrattuale ed in particolare – rende noto il segretario – Federmaco si è impegnata a garantire che, una volta terminata la fase di negoziato per il rinnovo del CCNL, prenderà l’avvio una ulteriore fase di rinnovo degli accordi di gruppo per definire i nuovi criteri del premio di risultato.’
Nel prossimo incontro, stabilito per il 24 maggio, si discuterà delle modalità di erogazione del premio di risultato in attesa dell’entrata in vigore delle nuove intese contrattuali.
