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Inail, presentato il Rapporto annuale

6 luglio 2011 • News

Presentato ieri alla Camera il Rapporto Annuale 2010 dell’Inail.

Ancora in calo gli incidenti sul lavoro. Nel 2010, il numero dei decessi e’ sceso per la prima volta sotto la soglia dei mille: sono stati 980, registrando un calo del 6,9% rispetto ai 1.053 del 2009 e toccando un nuovo minimo storico dal dopoguerra (riferimento per le statistiche).

In diminuzione anche gli infortuni nel complesso: lo scorso anno sono stati 775 mila (775.374 per la precisione) in calo dell’1,9% rispetto ai 790.112 del 2009.

Positivo per la Feneal l’andamento infortunistico registrato dal Rapporto Inail nel 2010.

Dopo la diminuzione registrata l’anno scorso per gli infortuni,  – commenta il segretario generale A. Correale anche quest’anno i segnali sembrano andare nella direzione giusta. Questo vuol dire che la battaglia per la prevenzione e per l’affermazione di una cultura della sicurezza nei luoghi del lavoro sta dando i suoi risultati concreti al di là della calo dovuto alla crisi e ai licenziamenti. Ma, nonostante incidenti e  morti siano in calo, – aggiunge Correale – l’edilizia rimane il settore più a rischio e quello che registra la maggiore quota di lavoro irregolare. Con la crisi, lo abbiamo rilevato anche nel nostro studio, aumenta il fenomeno e questo determina meno tutele e maggiori rischi per i lavoratori.’

Si apprende, infatti, dal dossier che nelle 15mila denunce arrivate l’anno scorso all’Inail l’edilizia copre il 12,5 % del complesso e detiene il triste primato anche nel numero dei decessi.

‘Il nostro impegno e quello di tutte le parti sociali su questo fronte deve essere assiduo perché la diminuzione degli incidenti sia una costante e non un’eccezione. Non possiamo che giudicare positivi i dati dell’Inail – conclude il segretario -, ma non senza tenere presente il dato in crescita relativo alle donne e agli extracomunitari e tutti gli incidenti invisibili, che non risultano dai dati perché coinvolgono lavoratori sommersi. Dunque contrasto al lavoro nero e affermazione di una cultura della sicurezza restano obiettivi prioritari.’

Vai allo Speciale sul sito dell’Inail

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