MENU

MENU
ItalUil_Bannerconvegno

Formazione RLS

4 luglio 2017 • News

Roseto: una figura strategica per la prevenzione
“Un nuovo Modello di Formazione per RLS”
“L´obiettivo di ridurre gli infortuni e le malattie professionali sui luoghi di lavoro deve essere sempre perseguito con forza e con la massima attenzione dalle Istituzioni e dalle Parti Sociali ed una delle figure fondamentali per migliorare la cultura della sicurezza e salute sul lavoro e in generale gli aspetti di Prevenzione è sicuramente il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).” Questo è quanto si legge un una nota della Uil che oggi, presso la sede nazionale, ha presentato un nuovo modello formativo per RLS. “Per poter svolgere al meglio il proprio ruolo – continua la segretaria confederale Silavana Roseto –  il RLS deve essere adeguatamente formato sulla valutazione dei rischi e su tutti gli aspetti contenuti nel D. Lgs. 81/08 e questa formazione è prevista fin dalla emissione del D. Lgs. 626/94, ma non sempre è stata svolta nel migliore dei modi.”
Sulla base di queste considerazioni UIL e ITAL, attraverso il Comitato Tecnico Scientifico, hanno pensato di proporre alle Istituzioni, alle altre OO.SS., alle nostre Controparti, un Nuovo Modello di Formazione per RLS (obbligatoria per 32 ore) che possa fornire ai RLS nuovi spunti, nuovi strumenti per affrontare al meglio il ruolo da “protagonista della prevenzione” in azienda come Rappresentante dei Lavoratori. “Il nostro progetto vuole essere un contributo utile al miglioramento della Prevenzione nel nostro Paese, che ha purtroppo dei livelli numerici di infortuni e incidenti ancora molto alti” ha dichiarato la Roseto.
All’iniziativa ha partecipato la Feneal con l’intervento del Segretario Nazionale Francesco Sannino – Responsabile della Salute e della Sicurezza nel settore costruzioni, che ha evidenziato “l’importanza di una formazione specifica per questa figura, che accanto alla teoria implementi la pratica per rispondere al meglio alle esigenze dei lavoratori. La partecipazione  è un tassello fondamentale – ha aggiunto -che può aiutare ad arricchire il progetto come si sta verificando per la piattaforma Uil che mette in contatto i RLST e che ha raccolto molto materiale utile.” Infine, non dimenticando di citare le utili esperienze che giungono dalla bilateralità edile proprio sulla formazione, Sannino ha invitato a rafforzare i rapporti e la  collaborazione tra livello confederale, categorie e Patronato “alla base di questo progetto”.

« »