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Expo 2015

14 febbraio 2012 • News

E’stato firmato ieri, a Milano, il Protocollo di legalità per il contrasto ai fenomeni di infiltrazione criminale negli appalti concernenti le opere essenziali in vista di Expo 2015.

L’intesa è stata sottoscritta,  alla presenza del ministro dell’Interno, Annamaria  Cancellieri, presso la  prefettura di Milano tra il prefetto Gian Valerio Lombardi e l’amministratore delegato di Expo Milano 2015, Giuseppe Sala. Per adesione hanno sottoscritto il Protocollo le Associazioni provinciali degli imprenditori e degli industriali, la Direzione territoriale del lavoro di Milano, le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil e quelle di categoria Fillea, Filca e Feneal. Presenti anche il presidente della Regione Roberto Formigoni e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

‘Si conferma la presenza delle organizzazioni sindacali di categoria nella sottoscrizione dei Protocolli per la Legalità, strumenti indispensabili per definire in che modo e attraverso quali canali effettuare i controlli antimafia’ – dichiara il Segretario Nazionale Donato Ciddio commentando la firma del protocollo. ‘La nostra partecipazione testimonia la volontà di seguire i lavori nella loro interezza estendendo i controlli ai vari aspetti e coinvolgendo i diversi soggetti , un eccezionale impegno per garantire lo svolgimento regolare delle attività e la tutela del lavoro. Questo, come i precedenti protocolli per la legalità, rappresenta un passo molto importante per difendere e concretamente agire in difesa della legalità e per evitare che la criminalità penetri nelle gare smantellando il sistema di regole e diritti che ogni lavoro e lavoratore deve vedersi garantito.’ ‘Tutto ciò sarà agevolato aggiunge Ciddio – se funzioneranno le White List che dovranno diventare legge dopo un’ampia fase di sperimentazione.’

Le linee guida per i controlli antimafia dettate dal comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle grandi opere riguardano i controlli "senza limitazioni di soglie sul valore degli appalti", l’obbligo di informare il prefetto anche per contratti e sub-contratti "a cascata", piena tracciabilità dei flussi finanziari e verifica di quelli di manodopera. E ancora obbligo di denuncia di ogni tentativo di estorsione da parte di tutte le imprese, certificazioni antimafia rilasciate dalla prefettura per tutta la filiera.

Per rendere operativa l’intesa Expo ha realizzato Si.G.Expo, una piattaforma informatica per la gestione telematica di tutti i contenuti dell’accordo, compresa una anagrafe degli esecutori e altri strumenti per un completo monitoraggio dell’attività dei cantieri. Per velocizzare e ottimizzare le procedure di controllo delle società iscritte all’elenco, la struttura Si.G.Expo verrà integrata con le White List, il sistema di gestione informatizzata delle richieste di iscrizioni nell’elenco della prefettura. Importante anche il controllo sulla manodopera, per cui è stato creato un tavolo di monitoraggio. 

Il 22 febbraio è previsto un incontro di aggiornamento tra prefettura e sindacati.

 

 

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