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lavoratori

Ennesimo incidente sul lavoro a Roma

16 novembre 2015 • News Territoriali

ROMA: SINDACATI EDILI, ORMAI UN INCIDENTE SUL LAVORO AL GIORNO
Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, sicurezza sul lavoro è una
priorità

Roma, 12 nov. (Labitalia) – “Ieri, il crollo di un muro in un’ala
dell’Ospedale San Pietro, dove si stavano svolgendo lavori di
ristrutturazione, coinvolgeva due lavoratori del settore edile, uno
dei quali è tutt’ora ricoverato in gravi condizioni, dopo aver subito
un intervento chirurgico d’urgenza. Oggi, le conseguenze dell’ennesimo
infortunio sul lavoro sono state purtroppo mortali. La vittima è un
giovane operaio di 35 anni, morto schiacciato da una betoniera mentre
lavorava in una villetta sulla Via Nettunense a Castelgandolfo”. Lo
dichiarano i segretari generali Anna Pallotta della Feneal Uil Roma,
Marco Federiconi della Filca Cisl Roma, Mario Guerci della Fillea Cgil
Roma e Lazio.
“In questo triste ”bollettino”, uscendo dalla dimensione
territoriale e guardando anche a quella nazionale, non c’è quasi
giorno senza che si registri nel settore edile un infortunio grave o
mortale. La nostra attenzione su questo tema che è sempre stata alta,
lo è ancora di più in questo particolare momento”, aggiungono i
sindacati.
”Non ci convincono fino in fondo, infatti, – continuano i tre
segretari delle tre federazioni sindacali di categoria – le letture
dei dati relativi agli infortuni sul lavoro in edilizia che spesso, in
modo immotivatamente ottimistico, parlano di un calo delle denunce di
infortunio nel nostro settore, dimenticando però colpevolmente di
mettere in relazione questi numeri con i numeri della crisi che ha
colpito duramente il comparto delle costruzioni e che ha determinato
quasi un dimezzamento del numero degli addetti e delle ore lavorate.
Senza contare che, comunque, gli infortuni mortali, nonostante quanto
detto, sono in aumento”.
La preoccupazione espressa dai segretari dei sindacati dei lavoratori
delle costruzioni è forte: ”Il combinato disposto di lunghi anni di
crisi che hanno letteralmente flagellato il nostro settore e la scelta
compiuta, non solo dalle imprese ma anche a livello politico e
legislativo, di abbassare le tutele dei lavoratori, rischia di avere
delle pesanti ricadute sulle questioni relative alla salute e alla
sicurezza sui luoghi di lavoro ed anche il recente decreto
semplificazioni, che ha introdotto una serie di modifiche in questa
materia, ci consegna qualche perplessità e qualche timore”.
”Nella nostra agenda sindacale- concludono i tre segretari- il tema
della salute e della sicurezza è sempre ai primi posti. Non vorremmo
che, invece, così non fosse per chi a livello istituzionale dovrebbe
avere a cuore queste tematiche almeno quanto noi”, concludono.

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