Distretto industriale delle Murge
‘Il Ministero farebbe meglio a scoprire le carte se non è in grado di mantenere gli impegni assunti.’
Con queste parole il Segretario Nazionale Feneal Uil Fabrizio Pascucci, responsabile della contrattazione nel settore legno mobile e arredamento, fa riferimento all’Accordo di Programma che il Ministero dello Sviluppo Economico ha messo da tempo sul tavolo per rilanciare il distretto industriale delle Murge e tentare di ricollocare le migliaia di lavoratori che in questi anni hanno perso il lavoro o sono finiti in cassa integrazione.
‘Un accordo – spiega il segretario – da realizzare con le Regioni interessate, Puglia e Basilicata, i sindacati nazionali e territoriali e le imprese, finalizzato a ricreare opportunità di lavoro e sviluppo in un’area strategica per il Paese, ma di cui non si sa ancora nulla.’
‘Sono più di cinque anni – sottolinea Pascucci – che attendiamo risposte concrete da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, misure che tardano ad arrivare mentre i lavoratori continuano ad essere licenziati o sospesi dall’attività produttiva finendo in cassa integrazione, in tutto ad oggi sono circa 10.000 i lavoratori colpiti dalla crisi di quell’area.’
‘Non è un ennesimo incontro quello che chiediamo, ma l’attuazione dell’Accordo che potrebbe riassorbire – secondo Pascucci – almeno 1.500 persone, ma ad oggi non abbiamo notizie in merito, il ministero – conclude il segretario – farebbe meglio a dirci se ci sono i fondi e se è in grado di concretizzare gli impegni assunti, dal momento che i lavoratori dell’ex Nicoletti, circa 250, potrebbero già essere assunti ma non senza gli incentivi che l’Accordo di Programma potrebbe mettere a disposizione.’
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