MENU

MENU
STRASBURGO-PARLAMENTO-EUROPEO

Direttiva Distacco UE

2 maggio 2016 • INTERNAZIONALE, News

Pubblichiamo la risposta di Marianne Thyssen – membro della Commissione europea responsabile per l’occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori alla lettera inviata dal sindacato europeo delle costruzioni

Dietmar Schäfers
Presidente
FETBB
Johan Lindholm
Vicepresidente
FETBB
Robert Verteneuil,
Vicepresidente
FETBB
Massimo Trinci
Vicepresidente
FETBB

in merito alla direttiva sul distacco.
Di seguito una traduzione in sintesi del testo della lettera:

Cari signori,
Vorrei ringraziarvi, a nome del Presidente Juncker, per la vostra lettera datata il 29 Febbraio 2016,
con le osservazioni della Federazione europea dei lavoratori edili sul pacchetto mobilità e lavoro.
Come sapete, l’8 marzo 2016, la Commissione europea ha proposto una revisione mirata
della direttiva sul distacco dei lavoratori 96/71 / CE (COM (2016) 128). La proposta è stata
accompagnata da una valutazione d’impatto che ha preso in considerazione, tra le altre cose, le
possibili implicazioni della proposta per il settore delle costruzioni. Inoltre, la revisione
del regolamento 883/2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale saranno presentati
nel corso del 2016.
Voglio cogliere questa occasione per ringraziarvi per gli scambi fruttuosi.
Le vostre opinioni sono stati debitamente presein considerazione, come
indicato nella relazione che accompagna la proposta
di direttiva.
La revisione della direttiva sul distacco dei lavoratori propone di introdurre modifiche su tre
punti principali: la retribuzione dei lavoratori distaccati, le situazioni di subappalto, le regole
sui lavoratori interinali e distacco a lungo termine.
Credo che la proposta della Commissione adotti un approccio equilibrato per affrontare le
problematiche legate alle diverse norme in materia di remunerazione applicabili al distaccato e ai
lavoratori locali e alle incertezze giuridiche che interessano l’attuale direttiva sul distacco dei
Lavoratori. La soluzione proposta dalla Commissione avrà un impatto positivo sulla
le condizioni dei lavoratori distaccati che lavorano in Europa e contribuirà a una concorrenza leale
tra le imprese, anche nel settore delle costruzioni.
La proposta integra la direttiva 2014/67 / UE (la cosiddetta ‘Enforcement La direttiva ‘), il cui scopo
è quello di rafforzare l’applicazione pratica delle norme in materia di distacco dei
lavoratori, di gestire le problematiche legate alla frode e all’elusione delle norme, tra cui
la lotta contro le cosiddette società fittizie, e lo scambio di informazioni.

 

« »