FEDERAZIONE NAZIONALE LAVORATORI EDILI AFFINI E DEL LEGNO

“C’è un attacco sistematico non solo al sindacato ma ad un modello di relazioni industriali costruito con fatica negli anni e che ha permesso alle lavoratrici e ai lavoratori di questo paese di ottenere avanzamenti sul piano economico e dei diritti da cui certo non vogliamo tornare indietro. Sembrano discorsi lontani per i molti che ci vedono come nemici ma bisogna far capire ai lavoratori quanto tutto questo li tocchi da vicino. Attaccare noi significa attaccare loro, gettare fango sulla bilateralità promuovendo un contratto edile “meno costoso” per le imprese vuol dire mettere le mani nelle tasche dei lavoratori, impoverirli, togliendogli la possibilità di percepire tutta quella serie di prestazioni ferie, tredicesima, anzianità che i lavoratori edili non avrebbero altrimenti, come accadeva 100 anni fa prima della costituzione delle casse edili, ma anche non avere la formazione adeguata per affrontare il lavoro in cantiere con tutte le sue peculiarità e i suoi rischi. Anche per questo sciopereremo il 29 novembre!”