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Conferenza stampa Uil e Cisl

13 settembre 2010 • News

Presentata la manifestazione del 9 ottobre per chiedere una riforma del fisco e politiche di sviluppo.

Si è tenuta alle 11.00, presso la sede nazionale della Uil, una conferenza stampa dei Segretari generali di Uil e Cisl,  Luigi Angeletti e Raffaele Bonanni, per illustrare M2020-615 le ragioni e le modalità di svolgimento della Manifestazione nazionale congiunta Cisl-Uil, programmata per  il 9 ottobre a Roma.

La conferenza è stata trasmessa in diretta sul

canale web della UIL.

Segue un dispaccio dell’agenzia Ansa sull’evento:

(ANSA) – ROMA, 13 SET – Una politica fiscale che riduca le tasse sui pensionati, sulle famiglie e sulle imprese per rilanciare la domanda interna e i consumi e far cosi’ ripartire la nostra economia. E’ la proposta di Cisl e Uil i cui segretari generali Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti chiedono al governo di avviare il confronto con tutte le parti sociali per sostenere la ripresa attraverso ”un’efficace politica economica”. Su questi temi Cisl e Uil riuniranno il 15 settembre le segreterie unitarie in vista della manifestazione proclamata a Roma per il 9 ottobre. Per sostenere lo sviluppo le due organizzazioni sindacali chiedono al governo italiano di lavorare per la costruzione di un ‘governo europeo’ che possa piu’ efficacemente rispondere alle crisi economiche e sociali, ma a livello nazionale servono iniziative a partire dall’aumento delle detrazioni da lavoro dipendente e da pensione. Per Cisl e Uil vanno inoltre ridotte le aliquote sui redditi, in particolar modo la prima e la terza, portandole rispettivamente al 20% e al 36%. Va poi affrontato il fenomeno dell’incapienza che riguarda quella fascia di popolazione il cui reddito e’ cosi’ scarso da non poter usufruire delle detrazioni fiscali; necessari anche meccanismi in grado di neutralizzare gli effetti del fiscal drag su redditi e pensioni. Sul lavoro, dicono Bonanni e Angeletti, bisogna continuare ad agire sul salario di produttivita’ confermando l’aliquota di vantaggio al 10% ma ampliando il tetto di reddito ed estendendo il beneficio anche al settore pubblico. Cisl e Uil premono per un rafforzamento degli strumenti di sostegno alle famiglie e soprattutto degli strumenti di lotta all’evasione. Bonanni e Angeletti chiedono inoltre un innalzamento dell’imposta sostitutiva sulle rendite finanziarie al 20%, con l’esclusione dei titoli di Stato ed un contemporaneo abbassamento della tassazione sui depositi bancari, oggi al 27%. Quanto alle imprese l’obiettivo di riduzione del prelievo dovra’ essere legato, secondo le due organizzazioni sindacali, all’innovazione tecnologica e all’incremento occupazionale. I sindacati spingono per un’elevazione a rango costituzionale dello Statuto del contribuente e
A2180-271 ribadiscono la necessita’ di ridurre i costi della politica, soprattutto attraverso uno snellimento degli apparati burocratici. Inoltre occorre evitare il rischio che il federalismo fiscale possa determinare un’ulteriore proliferazione e appesantimento delle strutture burocratiche e istituzionali. Il federalismo fiscale non dovra’ quindi comportare alcun aumento della pressione fiscale ne’ di costi, ”che inevitabilmente si scaricherebbero sui redditi da lavoro e pensioni”.

In allegato il documento che Uil e Cisl hanno messo a punto in vista della manifestazione del 9 ottobre.

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