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Montecitorio

Concessionarie autostradali

20 novembre 2017 • Edilizia, News

APPALTI. CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI.

IN 1000 OGGI A MONTECITORIO PER EVITARE 3000 LICENZIAMENTI.

Circa 1000 lavoratori delle concessionarie autostradali si sono ritrovati questa mattina a Roma, in piazza Montecitorio, per protestare contro le nuove norme introdotte dal Codice appalti, che mettono a rischio 3 mila posti di lavoro. Lo sciopero, che ha avuto un’adesione altissima – oltre il 90% – era stato indetto dagli edili di Cgil Cisl Uil a seguito della bocciatura dell’emendamento Borioli-Esposito che riportava dal 20% al 40% la percentuale degli appalti in affidamento alle aziende controllate dai concessionari autostradali.
“Quell’emendamento conteneva quanto promesso e condiviso con i sindacati al tavolo interministeriale con Mit e Mise” hanno ribadito dal palco i rappresentanti di dei lavoratori e delle segreterie nazionali di Feneal Filca Fillea – quella promessa non è stata mantenuta e noi, insieme ai lavoratori, non ci fermeremo fino a quando non sarà trovata una soluzione. Il nostro obiettivo è recuperare l’emendamento, solo così sarà possibile salvare 3000 lavoratori e scongiurare la destrutturazione di un comparto tra i più specializzati del settore edile.”
Tra i lavoratori, giunti da tutta Italia e impegnati nella manutenzione, nelal progettazione e nelle infrastrutture, era presente anche il senatore Borioli, che si è detto pronto a proseguire la battaglia in Parlamento.

Intanto la tensione resta alta e il pressing sindacale continua, “non si escludono disagi sulla rete autostradale nei prossimi giorni  – spiegano i sindacati – e ci scusiamo con gli utenti fin da ora per eventuali problemi che si creeranno ma la nostra battaglia è anche nel loro interesse, per garantire la massima sicurezza delle autostrade e la massima qualità del lavoro come è stato fino ad oggi perché eseguito da personale specializzato e professionalizzato.”

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