Cemento, rinnovo del CCNL per 10.000 lavoratori
Si è aperta nei giorni scorsi la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale del cemento tra la parte datoriale Federmaco e i sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
Il rinnovo interesserà circa 10.000 lavoratori. L’incontro è stato aperto da una relazione della controparte sulla crisi del settore del cemento.
Federmaco ha ribadito che nel 2009 si è registrata una perdita pari al 24-25% rispetto al 2008 e che le previsioni rimarranno pessimistiche anche per il 2010 anno in cui il calo potrebbe aumentare ancora del 6-8%.
Ha poi spiegato che in Italia la capacità produttiva del settore è più grande di quanto il mercato sia in grado di assorbire e che la capacità produttiva di cemento in eccesso nel bacino del Mediterraneo provoca forti tensioni sui prezzi, con il risultato di importazioni più vantaggiose delle stesse produzioni interne.
Successivamente è stata la volta dei sindacati che hanno illustrato le rispettive piattaforme separate, ribadendo che, pur esistendo alcune differenze dal punto di vista delle richieste, l’impianto è sostanzialmente condiviso.
In particolare sulle procedure, sul welfare aziendale, sullo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente.
La trattativa è stata aggiornata al 22 gennaio.
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