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CCNL Lapidei Industria

25 maggio 2010 • News

LAPIDEI ESCAVAZIONE GHIAIA E SABBIA

RAGGIUNTA L’INTESA PER IL RINNOVO DEL CCNL

Nella tarda serata di ieri, presso la sede di Confindustria a Roma, si è raggiunta l’intesa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori addetti alla produzione di lapidei, escavazione, ghiaia e sabbia, scaduto il 31 marzo 2010.

"Al rinnovo si è giunti dopo un lungo confronto tra le parti, reso ancor più difficile da alcune rigidità da parte di Assomarmi e dalla pesante contrazione del mercato che sta interessando il settore" spiega Massimo Trinci, segretario nazionale FeNEAL.

"L’intesa, consolidando il sistema di relazioni sindacali, introduce importanti novità per il settore, a partire dal sistema contrattuale, con il CCNL che avrà durata triennale, così come la contrattazione di secondo livello, che viene rafforzata."

Viene inoltre definita un’indennità di 150 € annui per i lavoratori di aziende prive di accordi aziendali.

Viene istituita la sanità integrativa, a partire da aprile 2012, con un contributo a carico delle imprese di 5 Euro mensili per ogni lavoratore che vi aderirà.

A partire dal 1° gennaio 2011 viene incrementato il contributo per la previdenza complementare di un ulteriore 0,10% per i lavoratori al fondo di previdenza integrativa ARCO, portando il contributo paritetico all’1,30%.

L’incremento economico delle retribuzioni mensili ottenuto è di 120,00 € al livello C (parametro 136). L’aumento sarà erogato in 4 tranches: 25,00 euro dal mese di aprile 2010; 30,00 euro dal mese di aprile 2011; 30,00 euro dal mese di settembre 2011; 35,00 euro dal mese di settembre 2012.

Soddisfazione è stata espressa dalle Segreterie Nazionali di FENEAL, FILCA e FILLEA che hanno condotto il negoziato partito con tre distinte piattaforme e concluso con un’intesa unitaria.

Ora verranno convocate le assemblee per un’illustrazione dell’intesa e per raccogliere una valutazione dei lavoratori e delle lavoratrici sui contenuti della stessa.

Il diario del lavoro

Labitalia/Adnkronos

Vai al testo integrale dell’accordo

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