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Lodi, operaio morto di caldo mentre lavorava alla segnaletica stradale: aveva 44 anni

È morto per un malore causato dal caldo un operaio 44enne che stava lavorando sulla strada Vecchia Cremonese, a Lodi. L’uomo si è sentito male poco prima di mezzogiorno. È stato soccorso dal 118 con automedica e ambulanza, ma la corsa all’ospedale di Lodi non è servita: l’operaio è morto. L’uomo, insieme ad altri colleghi, stava tracciando la segnaletica stradale. Il primo a soccorrere, infatti, è stato proprio un operaio che lavorava con lui. «Anche oggi ci troviamo a commentare l’ennesimo morto sul lavoro – commenta il segretario generale FenealUil Milano-Cremona-Lodi-Pavia Salvatore Cutaia – Il clima è una causa di incidente e anche di morte. Questa è una situazione che potrebbe ripetersi viste le temperature». Il segretario ha poi aggiunto: «Dobbiamo interrogarci seriamente e sanzionare pesantemente le responsabilità di una morte evitabile. C’è la cassa integrazione, la sospensione del lavoro e varie accortezze che si possono mettere in cantiere. Però purtroppo tutte queste azioni non sono state messe in campo e ci troviamo ancora una volta a dover piangere un lavoratore di 44 anni che ha solo fatto il suo lavoro. Serve più attenzione da parte delle aziende perchè gli strumenti ci sono», ha concluso Cutaia intervistato al GR1 delle 7:00 nel servizio di Daniele Morgera (per ascoltare clicca qui e vai al minuto 10:12).

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