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80mila in piazza per la manifestazione Cisl e Uil

21 giugno 2011 • News

L’intervento di Luigi Angeletti sulla Uilweb.tv

Il video della manifestazione

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Correale: ‘Il Paese è bloccato, subito riforme che rimettano in piedi l’economia a partire da quella fiscale.’ Per la Feneal l’edilizia può e deve essere un motore determinante per la ripresa della crescita e del lavoro.

Tra bandiere, mongolfiere e dirigibili 80mila lavoratori, immigrati e pensionati hanno manifestato sabato, a Roma, in Piazza del Popolo per chiedere subito la riforma fiscale, il lavoro e la crescita. Questa volta Cisl e Uil sono stati fin troppo chiari ‘ o si fa la riforma o il governo può andare a casa.’

‘La piazza e’ gremita – ha commentato il segretario generale FeNEAL A. Correale – perché è stanca di annunci e promesse non mantenute. Il Paese è bloccato e noi siamo qui per chiedere riforme, a partire da quella fiscale, che possano rappresentare una spinta propulsiva al rilancio della crescita. L’edilizia, continuiamo a sostenerlo, può essere un motore determinante nelle ripresa occupazionale ed economica dell’Italia e dunque cosa aspetta il governo ad agire con misure che garantiscano lavoro e crescita.’

Dal palco sono intervenuti, la Segretaria Generale della Uiltem.pa, Magda Maurelli edil Segretario Generale dellaFederazione dei Pensionati Cisl, Gigi Bonfanti, prima delle conclusioni tenute dai segretari della Uil e della Cisl Luigi Angeletti e Raffaele Bonanni.

‘Se il Governo non fa la riforma fiscale se ne può andare a casa. E’ ora di farla finita, di mettere le mani nelle tasche dei lavoratori dipendenti e dei pensionati’ – ha dichiarato il leader della Uil Angeletti nel suo intervento. ‘L’attuale sistema garantisce sprechi e privilegi per la casta e per chi dichiara 10 mila euro di reddito e poi è proprietario di barche e case.’ Per il Angeletti  ‘o questo Governo fa sul serio un atto di giustizia oppure non c’è bisogno che sopravviva. La madre di tutti i nostri problemi e nello stesso tempo la soluzione è proprio la questione fiscale’. La prossima manifestazione – ha concluso –  sarà di venerdì, e ciò significa che sarà a supporto di uno sciopero.’ Al suo intervento è poi seguito quello di Bonanni secondo il quale ‘le risorse per la riforma si devono cercare nell’evasione. Ci sono – ha spiegato – 150 miliardi di evasione fiscale, 100 miliardi di evasione contributiva e 40 miliardi di evasione dell’Iva. Siamo ad un bivio per l’economia, per il sociale e per la politica.

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