Studio UIL
Nel 2022, alle aziende sono state autorizzate 594,5 milioni di ore di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.
Secondo una stima della UIL, questo strumento ha salvaguardato il posto di lavoro a circa 292 mila lavoratrici e lavoratori a zero ore.
Rispetto al 2019, anno pre-pandemia, si è registrato un aumento del 115,2%.
Il 78,8% delle ore è stato assorbito dalla cassa integrazione ed il restante 21,2% dai Fondi di Solidarietà.
Il Nord, nel 2022, ha raggiunto il più alto numero di ore di ammortizzatori sociali
(279,8 milioni), seguito dal Mezzogiorno (con 161,3 milioni di ore) e dal Centro (con 153,4 milioni di ore).
Sono tante le crisi aziendali aperte per cui strumenti di difesa dell’occupazione come questi vanno sostenuti con forza e nel contempo bisogna migliorare il sistema delle politiche attive e dare modo alle lavoratrici e lavoratori di qualificarsi e riqualificarsi nel mercato del lavoro.
Per leggere lo studio completo
https://bit.ly/RapportoCig2022
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