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SCIOPERO ZEROINFORTUNI 7 NOV

Sicurezza, sciopero nazionale Feneal Filca Fillea

4 novembre 2016 • Edilizia, News

BASTA MORTI SUL LAVORO

IL 7 NOVEMBRE SCIOPERO DEGLI EDILI CGIL CISL UIL

CON INIZIATIVE IN TUTTA ITALIA

Non si ferma la strage nei cantieri, negli ultimi giorni numerosi gli incidenti gravissimi e due le vittime, a Maierato (Vibo Valentia) e a Portici (Napoli). “Occorre intervenire subito, rafforzare controlli e sanzioni” – dichiarano le segreterie nazionali Feneal Filca Filllea che per il prossimo 7 novembre hanno proclamato lo sciopero di un’ora di tutte le lavoratrici ed i lavoratori edili.

“I dati su infortuni, morti e malattie professionali sono sempre più tragici ed allarmanti – affermano – e di questo abbiamo discusso anche in due recenti incontri con il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro, che ci ha convocati il 9 novembre per una audizione formale, e con il presidente della Commissione lavoro della Camera, per sollecitare il Governo ad intervenire con determinazione e senza indugi sul tema.”
“Dai nostri dati, il bilancio provvisorio degli infortuni mortali nelle costruzioni per il 2016 è terribile, con un incremento delle vittime ad oggi di oltre il 27% rispetto al 2015, e a questo dato drammatico si aggiunge quello relativo alle vittime over 60 il cui numero è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente” – fanno sapere. – E proprio per questo Feneal Filca Fillea continuano a chiedere di abbassare la soglia dei contributi necessari per accedere all’Ape agevolata ritenuta “troppo alta per gli operai edili che, oltre a svolgere un lavoro gravoso, hanno spesso carriere discontinue che non permettono di accumulare contributi in maniera continuativa.” Per i sindacati “è fondamentale completare l’attuazione del decreto legislativo 81, anche con la costituzione della patente a punti, intervenire con azioni precise per contrastare il lavoro nero ed irregolare, ripristinare il Durc nella sua formula originaria e passare in breve tempo alla congruità, applicare il contratto edile a tutti i lavoratori  in cantiere e rafforzare il ruolo degli enti bilaterali.”
L’appuntamento al 7 novembre con presidi, incontri con Prefetti, assemblee ed iniziative in tutti i territori e cantieri per dire basta morti sul lavoro, vogliamo lavorare e non morire. A Roma previsto per le 10 un presidio in Piazza Montecitorio. L’hashtag della mobilitazione è #ZeroInfortuni.

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