Scontri in Val di Susa
‘Allo sdegno e alla ferma condanna per la violenza – continua la nota – voglio aggiungere, ancora una volta, l’invito a riaprire il dialogo e a riconsiderare la necessità di un’opera come la Torino-Lione senza la quale l’Italia sarebbe tagliata fuori dall’Europa. Non c’è dubbio che le ragioni dei cittadini vadano ascoltate e gli incontri in questo senso ci sono stati, ora, però, bisogna procedere all’apertura del cantiere per far sì che un’opera centrale per l’Italia venga realizzata garantendo il lavoro degli operai. Una cosa è certa: non si può immaginare di condannare i cantieri e i lavoratori ad un assedio assurdo e continuo. Questa sarebbe solo un’Italia incivile, non degna di stare al passo con le grandi democrazie europee’.
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