19 febbraio 2024 • News, News salute e sicurezza
Sciopero Nazionale dell’edilizia
Ultime 2 ore di ogni turno in tutti i cantieri
Mercoledì 21 febbraio la Uil e la Cgil con le categorie degli edili e dei metalmeccanici sciopereranno contro le morti sul lavoro!
Aderiscono allo sciopero anche i lavoratori degli impianti fissi (Cemento, lapidei, laterizi e manufatti, legno).
A Firenze il presidio dalle 16:30 con i segretari generali Pierpaolo Bombardieri e Maurizio Landini
I VOLANTINI NELLE VARIE LINGUE
Dal comunicato Uil e Cgil
I cinque operai morti nel cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga a Firenze hanno
nomi, famiglie, storie. Come gli altri che ancora in questi giorni sono “caduti sul lavoro” più di 40 nei
primi 15 giorni di febbraio.
Basta parlare di cordoglio, è il momento che il Governo le imprese e le loro associazioni di
rappresentanza, si assumano le responsabilità: massimo ribasso, appalti a cascata, mancanza di
controlli, precarietà del lavoro sono conseguenze di scelte, non una fatalità!
Si è deciso di fare cassa togliendo le risorse per gli ispettori del lavoro e la medicina per la
prevenzione sul territorio; deregolamentare la catena degli appalti, non intervenire sugli appalti
privati, fino al punto che non si riesce a capire quali e quante ditte sono in un cantiere e di costringere
le persone migranti a lavorare in clandestinità.
È stata ignorata la Piattaforma di Cgil, Cisl e Uil e si continua ad agire senza il confronto con chi è
nei posti di lavoro.
Con la patente a punti oggi probabilmente quelle aziende non avrebbero potuto avere l’appalto
Esselunga; con una congruità anche su tempi e modi di esecuzione ci sarebbe un limite allo
sfruttamento del lavoro; con l’obbligo alla timbratura si saprebbe chi e quanto tempo lavora in un
cantiere.
Vogliamo tutte le agibilità necessarie per gli RLS, RLST, delegati di sito alla sicurezza.
Vogliamo il ripristino della parità di trattamento negli appalti e la responsabilità dell’impresa
committente.
Vogliamo l’applicazione dei CCNL del settore di riferimento, sottoscritti dalle OO.SS.
comparativamente più rappresentative, vogliamo la formazione obbligatoria prima di accedere nel
luogo di lavoro.
Questi sono i cambiamenti necessari, altrimenti i richiami alla cultura della sicurezza sono frasi
vuote. Vogliamo luoghi di lavoro sicuri senza il ricatto della perdita del lavoro e dei bassi salari. A
partire dai cantieri.
Vogliamo l’apertura di un confronto vero il Governo su questi punti e su tutta la Piattaforma unitaria.
Mercoledì 21 febbraio sciopero nazionale degli edili e dei metalmeccanici nelle ultime due ore
di ogni turno.
Mobilitazione anche con sciopero e assemblee in tutte le altre categorie.
Cgil e Uil invitano a costruire visibilità delle iniziative con presidi diffusi sul territorio.
Ogni singola tragedia è la tragedia di tutte e di tutti. Facciamoci Rispettare
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